ghermitore
ghermitóre agg. e s. m. (f. -trice, raro) [der. di ghermire]. – Che, o chi, ghermisce: Il gh. astor spiega le piume (Chiabrera); Dafne rincorsa, trasmutata in lauro Tra le braccia del Nume [...] gh. (Gozzano) ...
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mirto
s. m. [lat. scient. Myrtus, nome di genere, dal lat. class. myrtus, gr. μύρτος]. – 1. Genere di piante mirtacee comprendente un centinaio di specie originarie delle regioni calde del Vecchio e [...] spirto, Che, tolosano, a sé mi trasse Roma, Dove mertai le tempie ornar di mirto (Dante); talora anche dell’amore: Desiosa di lauro e non di mirto (V. Monti), di gloria guerriera e non d’amore; secco è il mirto (Foscolo), il sentimento d’amore, o ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] vocale, può essere soltanto vocale, sillabica (come in tu, bue, paura, laggiù, tuttora, coniuge, bantu) o asillabica (come in lauro, neurasse). La possibilità in astratto che u sia semiconsonante si ha solo quando è insieme atona e seguita da vocale ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. [...] senso più generico, avere pienezza di vita, essere verde, e sim.: O donna in cui la mia speranza vige (Dante); Ove di Latino il lauro vige Tra le spiche fatte più fulve (D’Annunzio). ◆ Part. pres. vigènte, frequente con valore di agg. (v. la voce). ...
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giovanile
(ant. o letter. giovenile) agg. [dal lat. iuvenilis]. – 1. a. Della giovinezza: età g., gli anni g.; e intanto vola Il caro tempo giovanil (Leopardi). b. Che appartiene all’epoca della propria [...] : colpe, errori g.; In sul mio primo giovenile errore (Petrarca); le opere g. di un autore; le foglie sparte Del lauro, speme al giovenil mio canto (Foscolo). 2. a. Di giovani, dei giovani: manifestazioni g.; il malcontento g.; la disoccupazione g ...
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pescetarianismo
s. m. Dieta che prevede il consumo di carne di pesce e degli altri animali acquatici e non delle carni rosse e bianche. ◆ Bisessuale, buddista, seguace del pescetarianismo (regime alimentare [...] cattura, i quali, inoltre, non subiscono tortura negli allevamenti intensivi, come invece accade per bovini e suini. (Sarah Di Lauro, Elle.it, 14 ottobre 2016).
Adattamento dell'ingl. pescetarianism, sul modello di vegetarianism ('vegetarianismo'). ...
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solutreano
agg. e s. m. [dal fr. solutréen, der. di Solutré, nome di un insediamento preistorico situato nel dipartimento francese di Saône-et-Loire]. – In paletnologia, industria del paleolitico superiore, [...] , oltre a bulini, grattatoi, punteruoli, presenta tipiche punte a finissimo ritocco, definite, per la loro forma, a foglia di lauro e a foglia di salice; non sono noti dipinti associati a questo periodo, mentre si hanno magnifici bassorilievi che ...
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dafneforia
dafneforìa s. f. [dal gr. Δαϕνηϕορία]. – Antica festa greca in onore di Apollo Dafnèforo (cioè «portatore di lauro») che si celebrava ogni otto anni in varî luoghi della Grecia, particolarmente [...] a Tebe e a Delfi ...
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ramoscello
ramoscèllo (letter. ramuscèllo) s. m. [lat. *ramuscellus, der. del lat. tardo ramuscŭlus, dim. di ramus «ramo»]. – Ramo piccolo, sottile, o giovane: un r. d’olivo (fig., portare il r. d’ulivo, [...] portare pace fra due contendenti); restava a ciascuno un ramuscello di lauro (Leopardi). In botanica, con sign. specifico, ramo dell’annata inserito nei rami di secondo ordine, detto anche ramicello. ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] perde il pelo ma non il vizio; per estens., di organi vegetali: alcuni alberi d’autunno perdono le foglie; un lauro verde, Che per fredda stagion foglia non perde (Petrarca). b. Lasciar fuoriuscire liquidi contenuti nel proprio interno; in partic ...
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lauro
Bruno Basile
In Rime C 44 è ricordato, insieme con il pino e l'abete, come esempio di pianta sempreverde. In Pg XXII 108 Simonide, Agatone e altri piùe / Greci che già di lauro ornar la fronte, compare la classica connessione della...