annacquare
(o innacquare) v. tr. [lat. tardo inaquare, der. di aqua «acqua»] (io annàcquo, ecc.). – 1. Diluire un liquido (per lo più vino o latte) mescolandovi acqua. 2. fig. a. Alleggerire, moderare, [...] econ., aumentare o rivalutare un capitale (v. annacquamento). ◆ Part. pass. annacquato, anche come agg.: vino, latte annacquato; fig., smorto, sbiadito, privo di vigore: colore, stile annacquato; sole annacquato, debole, offuscato da nebbie ...
Leggi Tutto
extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale [...] ruba è la specialità della casa: il «Buosino», una miscela di poco caffè e tanto cioccolato ricoperta di schiuma di latte e scaglie di extrafondente e servita con un cucchiaio di cioccolato. (Antonia Jacchia, Corriere della sera, 27 febbraio 2004, p ...
Leggi Tutto
brule
brûlé ‹brülé› agg., fr. [part. pass. di brûler «bruciare»]. – In Italia, è comunem. usato nella locuz. vino b., vino bollito con spezie (cannella, buccia di limone, ecc.) e zucchero, e servito [...] caldo; ormai raro, invece, latte b., come nome del dolce detto anche latte alla portoghese e, oggi, crème caramel. ...
Leggi Tutto
felibre
félibre 〈felìbr〉 s. m., fr. [provenz. felibre, parola di etimo incerto, trovata da F. Mistral in un componimento religioso popolare del Mezzogiorno della Francia – designante, sembra, i dottori [...] – e da lui intesa come derivata dal lat. tardo fellebris «lattante» (der. di fellare «succhiare il latte») e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse] (pl. félibres). – Nome con cui sono stati indicati i sette poeti (tra i quali F ...
Leggi Tutto
formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal [...] ) con eventuale aggiunta di crema; la fabbricazione si svolge attraverso le operazioni di caseificazione (coagulazione del latte mediante caglio e successiva eliminazione del siero), salatura, maturazione o stagionatura (naturale o artificiale). A ...
Leggi Tutto
strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] . c. Colpo della s., denominazione corrente di varie affezioni, caratterizzate da violento dolore alla regione lombare. d. Latte di s., o della s.: v. latte, n. 2. 2. fig. a. spreg. Donna o ragazza cattiva e maligna: è quella s. della suocera ...
Leggi Tutto
sofisticazione
sofisticazióne s. f. [der. di sofisticare; cfr. lat. mediev. sophisticatio -onis]. – 1. Modificazione o alterazione intenzionale delle caratteristiche chimiche o fisiche di un prodotto [...] o mediante aggiunta di una sostanza poco pregiata, sia essa un componente naturale del prodotto (per es., acqua al latte o al vino), sia un componente estraneo (per es., olio di semi all’olio di oliva, un colorante giallo sintetico al burro), operata ...
Leggi Tutto
scorbuto
(o scòrbuto) s. m. [dal lat. scient. scorbuthus, scorbuttus, che, attrav. il medio oland. scorbut e l’ant. sved. skōrbjug, è dall’ant. scandinavo skyr «latte cagliato» e bjugr «edema» (quindi, [...] propriam., «edema provocato da abuso di latte cagliato»)]. – Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, causata da carenza alimentare di fattore antiscorbutico (o vitamina C o acido L-ascorbico); è caratterizzata da manifestazioni emorragico- ...
Leggi Tutto
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] tre a vele quadre e l’ultimo a poppa (palo) con la sola vela di randa. 3. Recipiente a forma di nave; in partic., navi da latte, nella fabbricazione del formaggio, le vasche rettangolari di ferro stagnato, con fondo carenato, nelle quali riposa il ...
Leggi Tutto
presso2
prèsso2 part. pass. e agg. [dal lat. pressus, part. pass. di premĕre «premere»], ant. – Premuto, pressato, compresso: La bianca pelle vinceria le candide Nevi non presse ancor da alcun vestigio [...] (Metastasio); rappreso, spec. nella locuz. presso latte, il latte cagliato, cioè il cacio; fig., oppresso, costretto: la figliuola pressa dalle necessità di famiglia, era in sul vendere quella sua indivisibile Madonnina (Bresciani). ...
Leggi Tutto
Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...