roquefort
〈rokfòor〉 s. m., fr. [dal nome del villaggio di Roquefort-sur-Soulzon, nella Francia merid.]. – Formaggio a pasta molle cruda, fatto interamente o per tre quarti con latte di pecora, di aspetto [...] butirroso, screziato di macchie verdi prodotte da particolari muffe, in forme cilindriche di due-tre chilogrammi, assai diffuso e apprezzato in Francia: ha odore e sapore intensi, ed è simile al gorgonzola ...
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inacidire
v. tr. e intr. [der. di acido1] (io inacidisco, tu inacidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere acido (come termine chimico, è più com. acidificare). Fig., far diventare aspro, astioso: le delusioni [...] lo hanno inacidito. 2. Più usato come intr. (aus. essere), prendere sapore acido: questo latte è inacidito (anche con la particella pron.: si è inacidito). Fig., di persona, diventare astioso, assumere tono e modi abitualmente aspri e pungenti. ◆ ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] i. una bella famiglia (formarla, costituirla, detto soprattutto di chi ha avuto molti figli). Di uso region., andare i., del latte, che, inacidito, si coagula. c. Contemporaneità, simultaneità di più azioni o situazioni (con il senso dunque di «nello ...
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mandorla
màndorla (ant. màndola o amàndola) s. f. [lat. (dei glossarî) amandŭla o amiddŭla, class. amygdăla, che è dal gr. ἀμυγδάλη]. – 1. In botanica: a. Il frutto del mandorlo, drupa verde ovoidale [...] , sono usate per torroni, confetti, sciroppi, dolciumi, talora trattate o confezionate in modi particolari (pasta di mandorle, latte di mandorle, m. salate, m. pralinate, cioè ripassate nello zucchero caramellato caldo, ecc.); quelle amare servono in ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] il sacrificio di un agnello o di un neonato del bestiame (di cui peraltro si consuma la carne) o libagione di latte; tra gli agricoltori, un sacrificio animale con libagione di una qualche bevanda durante la celebrazione solenne del raccolto. 3. fig ...
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vitaminizzare
vitaminiżżare v. tr. [der. di vitamina]. – Arricchire di vitamine cibi o prodotti farmaceutici: v. il latte, un omogeneizzato. ◆ Part. pass. vitaminiżżato, frequente anche come agg.: formaggi, [...] biscotti, succhi di frutta vitaminizzati; in usi scherz., non com., riferito a persone ben nutrite, grasse e floride: un ragazzo ben vitaminizzato ...
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scrematura
s. f. [der. di scremare]. – 1. L’operazione di scremare il latte; s. meccanica, effettuata nei caseifici industriali con apposite macchine dette scrematrici. 2. In senso fig., l’operazione [...] di selezionare, di prendere il meglio da qualcosa: bisogna fare un’accurata s. del materiale statistico finora raccolto ...
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vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di [...] trattoria e di gastronomia, anche il maschio): allevare una v.; v. di latte (o, region., v. mongana), di pochi mesi; macellare una v.; carne di v., o assol. vitella, carne macellata di vitella o anche, spec. nel linguaggio di trattoria, di vitello ( ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] , nei teatri, nelle stazioni ferroviarie. 2. Nei caseifici industriali, locale nel quale si effettuano il ricevimento e la pesatura del latte. 3. In anatomia, termine usato a indicare una cavità, uno spazio o passaggio ad altra cavità; così, per es ...
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zurcana
agg. e s. f. [dal romeno ţurcănă]. – Denominazione di una razza di pecore della Romania (ma diffusa anche in altri territorî balcanici), buona produttrice di latte. ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...