quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] in sede internazionale o sopranazionale ai quali abbia aderito, è autorizzato a produrre: sostenere la battaglia delle q. latte; quote rosa, il numero di posti riservati alla componente femminile tra le candidature di una consultazione elettorale e ...
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bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere [...] . Allo stato domestico, importate anche in Italia, le varie specie sono utilizzate come animali da lavoro, da carne e da latte. b. B. americano, nome dato impropriam. al bisonte. c. B. pigmeo, altro nome dell’anoa. 2. a. Locuzioni: mangiare come ...
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toma2
tòma2 s. f. [etimo incerto], invar. – Formaggio tipico del Piemonte e della Valle d’Aosta, prodotto da latte di vacca, di pecora o misto, in forme cilindriche di 15-25 cm di diametro e di varia [...] altezza (anche 10 cm), sottoposto a rapida stagionatura; ha pasta giallognola che si fa più scura con l’invecchiamento. Con il dim. tomino sono indicati analoghi formaggi, più piccoli (prodotti nelle stesse ...
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odorare
v. tr. e intr. [dal lat. odorari «sentir odore, fiutare l’odore»] (io odóro, ecc.). – 1. tr. a. Fiutare qualche cosa per sentirne l’odore: o. un fiore, un profumo; odora questo latte, mi sembra [...] acido; con uso assol.: Un alber ... Con pomi a odorar soavi e buoni (Dante), cioè che, se odorati, emanano un soave profumo. b. fig., non com. Avere sentore di qualche cosa, indovinare da qualche indizio, ...
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inquinare
v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi: i nemici avevano tentato di i. l’acqua dei pozzi; sostanze che possono i. il [...] latte, gli ortaggi, gli alimenti. In senso più ampio, contaminare l’ambiente naturale, o particolari ambienti e mezzi di vita, alterandone le qualità e le condizioni così da renderli incompatibili, inadatti, o quanto meno dannosi alla vita umana, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] frequentato. c. Per estens., talora, la roba stessa offerta in vendita: m. povero, scarso; non com., c’era grande m. di latte, ce n’era abbondanza. 2. Con sign. più ampio, in ogni economia basata sulla divisione del lavoro, il momento dello scambio ...
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che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] , e si hanno allora costruzioni più vicine al parlato spontaneo e grammaticalmente meno regolari: il bricco che ci si bolle il latte; è una persona che le debbo riconoscenza; l’amico che gli ho scritto non mi ha risposto; ci sono alcuni fiori ...
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fosfoprotide
s. m. [comp. di fosfo- e protide]. – In chimica organica, nome di sostanze proteiche, caratterizzate dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli aminoacidi serina [...] e treonina; ne sono particolarmente ricchi il latte (caseina) e il tuorlo d’uovo. ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...