pastorizzazione
pastoriżżazióne (o pasteuriżżazióne) s. f. [dal fr. pasteurisation, v. pastorizzare]. – Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura (latte, birra, [...] omogeneizzati, succhi di frutta, ecc.), consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese tra circa 60 °C (p. bassa o lenta) e circa 80 °C (p. alta o rapida) per tempi ...
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rivoluzionare
v. tr. [der. di rivoluzione] (io rivoluzióno, ecc.). – 1. Sconvolgere, mutare radicalmente con una rivoluzione: r. lo stato o le strutture politiche ed economiche dello stato; r. la società, [...] l’azienda. b. Mettere sottosopra, causare uno sconvolgimento: il suo ritorno ha rivoluzionato la casa, la vita familiare; quel latte non era fresco: mi ha rivoluzionato lo stomaco, o l’intestino; quella notizia gli rivoluzionò il cervello, o le idee ...
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Musli
Müsli ‹mü′ü∫li› (o Muesli) s. m., ted. [propr. voce del dial. svizzero-ted., der. del ted. Mus «passato, purè»]. – Prodotto alimentare, di origine svizzera, ottenuto mescolando varî ingredienti, [...] per lo più fiocchi d’avena, altri cereali e frutta secca; viene consumato da solo o con l’aggiunta di latte o yogurt. ...
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brucella
brucèlla s. f. [lat. scient. Brucella, dal nome del medico scozz. sir D. Bruce († 1931)]. – Nome del genere e delle varie specie di batterî eubatteriali a bastoncini minuti, parassite di animali [...] ); sono patogeni anche per l’uomo nel quale pervengono più spesso per via alimentare, potendo essere presenti in varî prodotti animali, come latte, burro, formaggio; nell’ambiente esterno possono trovarsi nell’acqua e nella polvere delle strade. ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, [...] , veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa), e inoltre residui di industrie diverse (crusca, polpa di barbabietola da zucchero, panelli oleosi, sansa d’olive) e sostanze animali, come siero di latte, sangue secco, farina di carne e di pesce. ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] usato per bere: b. da acqua, da vino, da cognac; b. a calice, a coppa, a stelo; un b. d’acqua, di vino, di latte, la quantità di liquido contenuto in un bicchiere; un buon b. (di vino o d’altro), abbondante, quasi pieno, o addirittura più di uno: un ...
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straniero
stranièro agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. extraneus «estraneo, esterno»; cfr. il fr. ant. estrangier, der. di estrange «estraneo»]. – 1. a. Di altri paesi, di altre nazioni: emigrare, andare [...] lo s., passare allo straniero. 2. agg., letter. Estraneo: sentirsi s. in patria, in casa propria; Giovani madri che a s. latte Non concedean gl’infanti (Foscolo); quando la terra Mi fia s. valle, e dal mio sguardo Fuggirà l’avvenir (Leopardi). Meno ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; [...] è detto anche cacio aromatico ...
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extra amaro
agg. Molto amaro. ◆ per chiudere, in alternativa alla frutta secca, una cialda di cioccolato extrafondente: Alessio Tessieri, titolare dell’unica ditta italiana (la Amedei) che possiede l’intera [...] i dolci il soufflé al cioccolato extra amaro con salsa di albicocche, sfogliatina tiepida con fragole e gelato al fior di latte, zabaione al Moscato con paste di Meliga e lingue di gatto. (Paola Gho, Stampa, 14 dicembre 2006, p. 30).
Derivato dall ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...