crescenza
crescènza s. f. [der. di crescere; cfr. lat. crescentia]. – 1. Il crescere, crescita: era di salute molto cagionevole nel periodo della c.; a c., detto soprattutto di abiti per bambini confezionati [...] crescere delle acque di un fiume, straripamento a causa di piena o d’altro. 3. Specie di formaggio a pasta molle, prodotto in Lombardia con latte di vacca non scremato, a maturazione rapidissima, analogo allo stracchino o al raveggiolo della Toscana. ...
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stracciatella
stracciatèlla s. f. [der. di stracciare]. – 1. Minestra fatta di uova sbattute con parmigiano, pangrattato, e noce moscata, e gettate nel brodo bollente (in cui l’uovo si rapprende e si [...] «straccia»); detta anche, comunem., s. alla romana. 2. Uno dei gusti in cui viene preparato il gelato, a base di crema di latte, con aggiunta di scaglie di cioccolato fondente. ...
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straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente [...] abito o in un panno. 4. Al plur., stracci, tipo di pasta fatta in casa, tagliata in forma di lasagne di cui è anche simile l’impasto, rammorbidito però con un po’ di latte o di olio; è in uso spec. in Liguria e nel Piemonte. ◆ Dim. straccétto (v.). ...
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vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, [...] ); anche di animali: lupi, cani v.; quanto le sue pecore remote E vagabunde più da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante: qui in senso fig., con allusione ai domenicani, quasi pecore dell’ovile di san Domenico); e di cose: nuvole v ...
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quartirolo
quartiròlo s. m. [der. di quarto]. – 1. In agraria, il fieno che si ottiene dal quarto taglio dei prati: falciare il q.; anche in funzione di agg.: fieno q. (e analogam. erba quartirola, ecc.). [...] e a maturazione rapida, prodotto in forme parallelepipede di 1-2 kg. Il nome deriva prob. dal fatto che è ottenuto da latte di vacche nutrite con fieno quartirolo. 3. Antica unità di misura bolognese di capacità per gli aridi, pari a circa 4,915 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] e i quarti. b. La quarta parte di una misura, soprattutto del litro: bere un q. di vino a pasto, comprare un q. di latte (anche come nome del recipiente bollato da 2 decilitri e 1/2: q. di vetro, di metallo), ma in usi region. anche del chilogrammo ...
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pastella
pastèlla s. f. [der. di pasta]. – Impasto semiliquido di farina, acqua e sale (in usi region. anche uovo e latte), usato per speciali fritture di carne (cervello, animelle, ecc.), di verdura [...] (carciofi, zucchini, fiori di zucca, ecc.) o di pesce (filetti di baccalà, ecc.) ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] liberarsi da un pensiero, da una preoccupazione assillante); il bambino s’è attaccato al petto e sentissi come tira il latte! (più spesso, assol., come tira). f. Lanciare, scagliare, gettare con forza lontano, in una determinata direzione, sia con le ...
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sanguinaccio
sanguinàccio s. m. [der. del lat. sanguis -ĭnis «sangue»]. – Denominazione di vivande aventi come base il sangue di maiale. In partic.: 1. Specie di frittella di sangue fresco di maiale, [...] uso, con nomi diversi, biroldo, buristo, boldone, ecc., anche in altre regioni). b. Dolce a base di sangue di maiale cotto con cioccolato, latte, burro, zucchero, e condito con pinoli, uva passa e canditi (questo sign. vive anche nell’Italia merid.). ...
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gelatiere
gelatière s. m. (f. -a) [der. di gelato]. – Nella classificazione professionale, chi è addetto alla lavorazione di creme, aromi, latte, sciroppi e altri ingredienti per la produzione di gelati, [...] e alla fabbricazione di questi, sfusi o confezionati. Nell’uso com., gelataio ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...