latteruolo
latteruòlo agg. [der. di latte]. – Nel folclore, pietre l., quelle (agate zonate, calcedonie di vario colore, ecc.) che si credeva favorissero la secrezione del latte. ...
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latticinio
latticìnio s. m. [dal lat. tardo lacticinium, der. di lac lactis «latte»]. – 1. Nome generico di ogni prodotto alimentare ricavato dal latte (panna, burro, yogurt, ricotta, formaggio fresco [...] e stagionato, ecc.); nell’uso corrente, con senso più restrittivo, si considerano spesso come latticinî soltanto prodotti che non subiscono fermentazione. Si usa comunem. al plur. (la grafia usuale latticini ...
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lattoalbumina
(o lattalbumina) s. f. [comp. di latto- e albumina]. – In chimica organica, proteina del latte, esistente in due forme, la alfa-lattoalbumina, prevalente nel latte umano, e la beta-lattoalbumina, [...] prevalente in quello di mucca e usata per arricchire alcuni alimenti ...
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lattone1
lattóne1 s. m. [der. di latte]. – 1. Lattonzolo, maialetto di latte; anticam. anche agg., e riferito ad altri animali: vitello lattone. 2. Il baco da seta dell’ultima età larvale (della razza [...] con bozzolo bianco), quando è colpito da giallume ...
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poligala
polìgala s. f. [lat. scient. Polygala, dal lat. class. polygăla, che è dal gr. πολύγαλον, comp. di πολυ- «poli-» e γάλα «latte», nome dato a questa pianta perché si riteneva che stimolasse la [...] secrezione del latte nei bovini]. – 1. Genere di piante poligalacee rappresentate da erbe, ma anche suffrutici e arbusti, annuali o pluriannuali, con foglie per lo più alterne, e fiori simili a quelli delle papiglionacee nell’aspetto, ma non per la ...
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termizzazione
s. f. Trattamento termico che dura almeno 15 secondi a una temperatura compresa tra 55 e 68 gradi centigradi. ◆ Un divorzio [l’uscita dal Consorzio produttori di grana padano di alcuni [...] 600 mila forme invece la produzione dei caseifici usciti dal consorzio in seguito alla controversia sulla «termizzazione» del latte. (Stampa, 23 gennaio 2000, p. 16, Agricoltura).
Derivato dal v. tr. termizzare con l’aggiunta del suffisso -zione ...
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bergamino
s. m. [dal nome della città di Bergamo; cfr. bergamina]. – 1. Imprenditore zootecnico della pianura lombarda, proprietario di una mandria di bovini da latte ma non conduttore dell’azienda agricola, [...] che esercita di solito la transumanza stagionale del bestiame. 2. estens. Lavoratore addetto all’allevamento di bovini da latte. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] servizio telegrafico, installate in apposito edificio o complesso di locali. b. C. del latte, impianto industriale nel quale viene raccolto tutto il latte destinato al consumo di un centro urbano, per omogeneizzarlo, pastorizzarlo e confezionarlo in ...
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mungitrice
s. f. e agg. [der. di mungere]. – 1. s. f. Donna addetta alla mungitura. 2. Macchina m. (o semplicem. mungitrice), apparecchio azionato elettricamente per l’aspirazione del latte dalle mammelle [...] è tenuto alternativamente a pressione atmosferica o in depressione; in questo modo si imitano i movimenti della mungitura a mano, e il latte scorre nel tubo di gomma, e da questo in una conduttura, anch’essa di gomma, fino ai recipienti di raccolta. ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del...
latte
Sebastiano Aglianò
Nell'uso dantesco questo termine tende a valicare i limiti dell'accezione letterale, per arricchirsi di indicazioni allusive o simboliche, in direzione spirituale e intellettuale. Non fate com'agnel che lascia il...