spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] pass. spènto o spénto). – 1. a. Far cessare di ardere, di bruciare: il vento ha spento il fuoco; l’acqua, calce, sottoporre la calce viva a una maggiore o minore idratazione, mescolandola con acqua (v. calce2); s. la farina, bagnarla con acqua, latte ...
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lisciviatore
lisciviatóre s. m. [der. di lisciviare]. – 1. (f. -trice) Operaio addetto alla fabbricazione di liscivia, oppure a operazioni di lisciviatura o di lisciviazione. 2. Apparecchio in cui si [...] effettua la lisciviazione o lisciviatura. Nella fabbricazione della carta, è un recipiente, di norma sferico, che viene posto in lenta rotazione dopo avervi messo i cenci e versato la soluzione lisciviante (per es., lattedicalce). ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] del calcare madreporico; p. spugnosa, tipo dicalcare molto vacuolato; p. fetida, arenaria bituminosa del territorio di Chiusi, calcedonio di vario colore), per favorire la secrezione del latte; p. gravida (limonite), perché ritenuta capace di ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] ). Il bianco si può presentare con varie sfumature: bianco calce, b. gesso, b. alabastro, b. latte, b. avorio, b. argento, ecc.; b. roseo pesce azzurro; risultato b., in una partita dicalcio, il risultato di zero a zero; sciopero b., consistente nell ...
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bordolese
bordolése agg. e s. m. e f. [dal fr. bordelais «di Bordeaux»]. – 1. Della città francese di Bordeaux; abitante o nativo di Bordeaux. 2. agg. a. Bottiglia b., tipo di bottiglia usata per conservare [...] a stabilire il colore del vino. c. Poltiglia b., liquido ottenuto mescolando soluzione diluita di solfato di rame con lattedicalce, usato come anticrittogamico, specialmente nella lotta preventiva contro la peronospora della vite, della patata ...
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tartrato
s. m. [der. di tartaro2, attraverso la forma ant. tartarato, sul modello del fr. tartrate]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi (bitartrati) dell’acido tartarico, caratterizzati, [...] acquose per aggiunta dilattedicalce: t. di potassio e antimonio, anche conosciuto come tartaro (v.) emetico; t. di ferro e potassio, detto anche tartaro marziale, usato in passato in terapia nei casi di carenza di ferro; t. di potassio neutro, con ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] ; cappelli, borse, pantofole di p.; sedie di p.; cesti di p.; carta di p. (o carta gialla), quella usata per avvolgere, ottenuta dalla paglia di varî cereali, trinciata, ridotta in pasta mediante lisciviazione con lattedicalce e, infine, in fogli ...
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cementazione
cementazióne s. f. [der. di cementare]. – 1. a. Operazione del cementare, dell’unire con malta dicalce o cemento. b. fig. Rinsaldamento, rafforzamento di vincoli spirituali o sim. (v. cementare). [...] all’usura. 3. Nello scavo di pozzi da miniera in terreni acquiferi, sistema di consolidamento e di impermeabilizzazione delle rocce, che consiste nell’iniettare lattedi cemento attraverso fori di sonda opportunamente dislocati. Tale sistema si ...
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fondente
fondènte agg. e s. m. [part. pres. di fondere, come traduz. del fr. fondant]. – 1. agg. a. Che si fonde, che diventa liquido, detto anche talora, impropriam., di sostanza facilmente solubile. [...] a quello «al latte», rispetto al quale ha un punto di fusione più basso ed è prodotto con una più alta percentuale di cacao; talvolta è (calce, silicati, fluoruri, borati, ecc.) usate in metallurgia e in fonderia per abbassare il punto di fusione ...
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conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti [...] le uova in c. nella calce; carne in conserva. Anticam. con valore più ampio, far conserva di una cosa, tenerla in serbo, la c. di qualche cosa, averne in serbo, fig. averne in gran quantità. 2. Conserve alimentari: alimenti (frutta, latte, legumi, ...
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Mattone fatto con sabbia silicea impastata con latte di calce, pressata in forme e cotta in autoclave a pressione di 6-8 atm (160-170 °C circa). Si formano così silicati di calcio che legano la massa conferendole notevole durezza e resistenza....
Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti (pozzolana, Trass ecc.).
L’ossido...