mafiocrazia
s. f. Il potere delle mafie. ◆ Solanas, invitato da Felice Laudadio nella romana Casa del cinema, presenta così il suo documentario [«Memoria del saccheggio»], una denuncia alla «mafiocrazia» [...] Paese verso la bancarotta. (Leandro Palestini, Repubblica, 11 ottobre 2004, p. 40, Spettacoli) • in fatto di politica latino-americana, il programma del festival [il San Francisco Film Festival] includeva «Memorias del Saqueo» del grande Fernando E ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti [...] al prefissoide anti-, in pochi casi a miso- (misantropo, misoneismo, opposti a filantropo e a filoneismo). In termini del latino scientifico gli corrisponde la forma philo-. ◆ Dei molti composti che continuamente si formano o si possono formare, spec ...
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-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. [...] e sost.) derivate dal greco o, più spesso, formate modernamente (come bibliofilo, esterofilo, idrofilo), nelle quali significa «che ha amore, simpatia, tendenza, affinità per» e sim. In termini del latino scientifico gli corrisponde la forma -philus. ...
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peri-
pèri- [dal gr. περί, περι- «intorno»]. – Prefisso frequente in parole composte derivate dal greco (periegetico, perifrasi, periodo), o formate modernamente nel linguaggio scient. ital. e latino, [...] nelle quali indica in genere posizione o movimento circolare intorno a qualche cosa, o anche soltanto vicinanza. In partic.: 1. In taluni casi serve a formare aggettivi che si riferiscono a cosa che sta ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando [...] I d’Aragona negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. 2. Moneta d’argento di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante, con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda ...
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adstrato
(o astrato) s. m. [comp. del lat. ad «presso» e strato, sull’esempio di sostrato e superstrato]. – Nella terminologia linguistica, fenomeno di contatto e di interferenza tra due lingue parlate [...] in zone confinanti, senza prevalenza dell’una sull’altra: l’a. etrusco nei confronti del latino; anche, la lingua parlata in un’area adiacente a quella di un’altra lingua, in un rapporto di influenza reciproca. ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] discorso, della predica. b. Frase iniziale di un salmo, o di una parte della messa (per es., nella messa cantata in latino, le parole Gloria in excelsis Deo; Credo in unum Deum), proposta dal solo sacerdote, cui seguirà il contesto nel canto dei cori ...
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coppa3
còppa3 s. m. [dal gr. κόππα (da cui il lat. coppa), voce di origine fenicia], invar. – Nome di una lettera dell’antico alfabeto greco, di forma , non conservata in quello classico, corrispondente [...] al latino Q. Rimase nella grafia greca come segno di numero (′ o ′) per indicare il 90. ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] la r. procella; gonfio e r. torrente (Redi); anticam., come in latino, il senso etimologico di «rapire, trascinare via, predare» poteva essere più sentito: r. e fameliche lupe (Boccaccio), cioè rapaci, che compiono rapine. Più genericam., che si ...
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sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] con notevole varietà di significati. Si alterna con la variante sovra- e, come questa, produce di norma il raddoppiamento della consonante semplice con cui ha inizio la parola seguente (soprappiù, sovrapporre); ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...