semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] n’è fatto un uso incoerente, applicandola a rappresentare i̯ soltanto nei casi in cui questo suono si poteva avere già in latino, cioè tra vocali (es. gajo 〈ġài̯o〉) o in principio di parola (es. jattura 〈i̯attùra〉), non invece tra consonante e vocale ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] una c., assistere a una commedia. Con questo sign., la parola è riferita sia alla produzione classica, spec. del mondo greco e latino (le c. di Aristofane, di Menandro; le c. di Plauto, di Terenzio), sia alla produzione moderna (le c. di Goldoni, le ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso [...] logico. Il termine è stato usato in latino (Metalogicon) come titolo d’opera da Giovanni di Salisbury (sec. 12°) con il sign. di «difesa della logica». L’uso filosofico è moderno: in Schopenhauer la verità m. caratterizza i quattro principî ...
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digesto2
digèsto2 s. m. (anche digèsti pl., conforme all’uso lat.) [dal lat. digesta -orum, neutro pl. del part. digestus (v. la voce prec.), propr. «cose raccolte; raccolta ordinata (di giurisprudenza)»; [...] cfr. anche pandette]. – Raccolta sistematica di responsi e questioni di diritto romano; per antonomasia, Digesto (in latino con titolo doppio, Digestum seu Pandectae), l’opera, divisa in cinquanta libri, compilata per disposizione dell’imperatore ...
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spurio
spùrio agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. – 1. Non legittimo, nato da una relazione adulterina: prole s.; figli spurî. 2. Non autentico, quindi falso o falsificato, detto per es. di [...] opere o documenti: le commedie s. di Plauto; un’iscrizione s. in latino arcaico. Con accezioni più determinate in usi scient.: a. In anatomia, costole s. (o false), denominazione ormai disusata delle due costole inferiori di ciascun lato dello ...
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adozione
adozióne s. f. [dal lat. adoptio -onis, der. di adoptare «adottare»]. – 1. Istituto giuridico che consente di formarsi una filiazione civile, che sorge cioè non già per vincolo di sangue, ma [...] araldica armi di a., armi di altra famiglia ereditate per adozione. 5. In linguistica, sinon. di prestito, usato soprattutto con riferimento a vocaboli dotti desunti dal latino in una lingua romanza, in epoca più o meno recente, non quindi ereditarî. ...
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semidoppio
semidóppio agg. [comp. di semi- e doppio]. – 1. In botanica, detto di fiore nel quale solo una parte degli stami o dei pistilli sono trasformati in petali. 2. Denominazione di vetro in lastre [...] ; si differenzia dal vetro semplice (spesso 2 mm circa) e dal vetro doppio (spesso 4 mm circa). 3. Nel rito cattolico latino, rito s., grado liturgico intermedio tra il doppio e il semplice, abolito con il decreto della S. Congregazione dei Riti del ...
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poro-
pòro- [dal gr. πόρος: v. poro]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, italiano e latino, che significa «passaggio, orifizio, poro». Si presenta anche, in qualche caso, [...] nella forma pori- (per es., poriferi). Meno com. come secondo elemento, atono, con le stesse accezioni, per es. in blastòporo, o, al plur., in opistòpori, plesiòpori, prosòpori, termini sistematici cui ...
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tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale. ...
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squadrone
squadróne s. m. [accr. di squadra]. – 1. a. ant. Grossa schiera: uno s. di armati; uno s. di duemila fanti. b. Unità organica dell’arma di cavalleria, e attualmente di forze corazzate e blindate, [...] dell’esercito o della polizia che agiscono in veste non ufficiale) utilizzati, spec. da parte dei regimi dittatoriali latino-americani, per l’eliminazione di sovversivi, di esponenti dell’opposizione e in generale per azioni di carattere repressivo ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...