incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] casualmente in terra di barbari, a migliaia di leghe dalla loro patria, e congratulandosi a vicenda si commuovano al dolce latino della comune favella (Michele Mari); i loro sguardi, i loro occhi s’incontrarono; prov., scherz., chi si vuol bene s ...
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interrogare
v. tr. [dal lat. interrogare, comp. di inter- e rogare «chiedere»] (io intèrrogo, tu intèrroghi, ecc.). – 1. Rivolgere a qualcuno una o più domande per avere chiarimenti, informazioni, spiegazioni [...] , rivolgere domande allo scolaro, allo studente o al candidato per valutarne la preparazione: i. lo studente in storia, in geografia, in latino; la commissione non può i. più di un candidato per volta. Usato anche assol.: i. con calma, con bonomia; è ...
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-endo
-èndo [dal lat. -ĕndus, desinenza del gerundivo lat. dei verbi della coniug. in -ĕre, estesasi alle coniug. in -ēre e -ire]. – Suffisso derivativo presente in aggettivi, principalmente di origine [...] , faccenda, leggenda. Si conserva talora, più o meno sensibilmente, l’idea di obbligatorietà, necessità, imminenza che possedeva il gerundivo latino da cui tali voci sono tratte o su cui sono modellate: addendo, corrigendo, istituendo, reverendo. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] . a Minerva; Già l’are a Venere sacre ... Devotamente hai visitate (Parini). 4. raro Maledetto, esecrando. Questo sign., documentato in latino in più passi d’autore, si appoggia in italiano soprattutto al passo di Dante (Purg. XXII, 40-41) Per che [o ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, [...] che comincia, in latino, con le parole Quicumque vult. ...
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aoristo
s. m. [dal gr. ἀόριστος «indeterminato», comp. di ἀ- priv. e tema di ὀρίζω «determinare»]. – Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata soprattutto in antico indiano e greco; indica [...] tempo (salvo nel modo indicativo, dove indica normalmente fatti passati, con valore corrispondente al perfetto «storico» del latino e al passato remoto dell’italiano), concepita come momentanea e puntuale; a. gnomico, solitamente usato in sentenze ...
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riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] : con elementi pronominali, come in ital. mi lavo, si loda; con la diatesi media della coniugazione, come in greco λούεται o in latino lavatur «si lava»); verbo r. reciproco, in cui l’azione si scambia tra due o più soggetti ognuno dei quali è anche ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica [...] . un censimento, un’inchiesta parlamentare, un sondaggio statistico, ecc.). 3. In senso più vicino a quello originario dell’etimo latino, anticamente l’agg. significò anche ripiegato, piegato all’indietro. Con sign. affine, in botanica, si dice di un ...
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riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare [...] b. In linguistica, sinon. di esito (ma anche con senso più lato, a proposito dei prestiti): i r. romanzi del latino «viridis». c. Nel linguaggio cinem., pannello che riflette la luce solare o artificiale, usato nelle riprese per ammorbidire le ombre ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] ) e aerofoni (in cui il suono viene prodotto ponendo direttamente in vibrazione l’aria). Nei complessi di musica latino-americana e di jazz, le percussioni sono costituite da particolari strumenti: bongós, congas, maracas, timbales, reco-reco, ecc ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...