inaco
ìnaco s. m. [lat. scient. Inachus, dal nome latino del personaggio mitologico Inaco, figlio di Oceano e di Teti]. – Genere di granchi della famiglia maidi, che comprende specie con corpo gracile [...] e zampe molto lunghe, fra cui Inachus scorpio, comune nel Mediterraneo, spesso soggetto a parassitismo da parte di sacculine, con conseguente inversione sessuale ...
Leggi Tutto
rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione [...] ufficiale dei dottori della legge in Palestina, mentre in Mesopotamia prevale rab «maestro», senza pronome possessivo. Da rabbī (forse attrav. una contaminazione di forme con altre varianti) derivano il ...
Leggi Tutto
elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] parole che ammettono il troncamento la forma troncata è una sola, davanti a consonante o davanti a vocale. ◆ In latino l’elisione, che nella scrittura non è indicata, avviene nella pronuncia (ed è fenomeno costante nel verso) mediante la soppressione ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] , per lo più prolisso e noioso: fammi vedere cosa dice questo papiro. c. Nel gergo goliardico, documento in latino maccheronico, ornato di disegni varî, per lo più osceni o caricaturali, rilasciato, nel passato, dietro corresponsione di un compenso ...
Leggi Tutto
tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando [...] il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: «Parla tu ...» (Dante); stesa oltre la mano, acciò che si svegliasse il cominciò a t., e toccandolo il trovò come ghiaccio freddo (Boccaccio). Più spesso, toccare ...
Leggi Tutto
guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata [...] – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri altamente addestrati e politicamente preparati, e poi estesa alla massa della popolazione – contro l’oppressione dei regimi totalitarî, in partic. quelli dei paesi latino-americani. ...
Leggi Tutto
obcecare
(o occecare) v. tr. [dal lat. obcaecare, occaecare, comp. di ob- e caecare «accecare», der. di caecus «cieco»] (io obcèco o occèco, tu obcèchi o occèchi, ecc.), ant. – Accecare, e fig. oscurare, [...] offuscare, e sim.; usato spec. nel part. pass., con funzione verbale o aggettivale: incominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire, ... e videsi ofuscata e obcecata la divina gloria latina (L. B. Alberti). ...
Leggi Tutto
otto-
òtto-. – 1. Primo elemento di parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica, che in qualche caso rappresenta il numerale italiano otto, e in altri è assimilazione di octo- [...] (v.), forma, quest’ultima, che è anche quella presente nei corrispondenti termini del latino scientifico. 2. Più raram., forma assimilata di opto- (per es., in ottotipo). ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] libertà, della democrazia, della pace; Ad inveggiar cotanto paladino Mi mosse l’infiammata cortesia Di fra Tommaso e ’l discreto latino (Dante, con riferimento a san Domenico; per l’interpretazione di inveggiare, v. la voce). ◆ Con il sign. fig., è ...
Leggi Tutto
maledire
(ant. o tosc. maladire) v. tr. [lat. maledicĕre, comp. dell’avv. male e dicĕre «dire», propr. «dir male»] (coniug. come dire, tranne l’imperat. maledici; nell’imperf. indic. l’uso pop. ha anche [...] il dì ch’i’ vidi ’l sole (Petrarca). 2. Di uso letter. la costruzione intr. con compl. di termine, sul modello del latino: I0 maledissi al papa or son dieci anni, Oggi co ’l papa mi concilierei (Carducci). 3. Ant., non com., nel sign. etimologico ...
Leggi Tutto
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...