esperio1
espèrio1 agg. [dal lat. hesperius, gr. ἑσπέριος, der. di ἑσπέρα «sera»], letter. – 1. Occidentale: dagli esperii ai liti eoi (Ariosto). 2. Italico (con riferimento all’Esperia, nome con cui [...] i poeti latini indicarono l’Italia): lito e. (Caro). ...
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renminbi
〈renminbi〉 s. cin. (propr. «moneta [bi] del popolo [ren min]»), usato in ital. al masch. – Denominazione ufficiale (trascritta in caratteri latini secondo la pron. di Pechino) della valuta della [...] Repubblica Popolare Cinese, più comunem. conosciuta con il nome di yüan, e precedentemente nota in Occidente nella trascriz. yen min piao ...
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devere
devére v. tr. e s. m. – Variante ant. e rara di dovere, verbo e sost.: noi Latini abbiamo tanta a noi devuta gloria abbandonata e derelicta (Alberti). ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] ); poet., anche con il compl. oggetto: su’ lor tronchi Atlante Di Ruggiero scrivea gli avi e le imprese (Foscolo); s. in latino, in tedesco, in francese; ha scritto l’articolo in inglese. Con uso assol., fare il mestiere di scrittore: ha deciso di ...
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gutta cavat lapidem
⟨... làpidem⟩ (lat. «la goccia scava la pietra»). – Frase che aveva valore di proverbio già presso i Latini (si trova in Lucrezio, Tibullo, Ovidio, Seneca), per indicare l’efficacia, [...] soprattutto dannosa, di un’azione anche lieve quando sia ripetuta e continua; in epoca posteriore fu completata così: gutta cavat lapidem, non vi sed saepe cadendo «... non per la sua forza, ma col cadere ...
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bipontino
agg. – Della città di Zweibrücken (lat. Bipontum) in Bavaria, e in partic. di libri ivi stampati: le famose edizioni b. di classici latini e greci. ...
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struzza
s. f. [prob. aferesi di *astuzza, dim. di asta, con inserzione di -r-]. – 1. Nel linguaggio marin., asta che sostiene, traversandola diagonalmente, la vela a tarchia (v.) o, spec. sui velieri [...] latini, altre vele volanti, perché si aprano bene al vento. 2. La pertica usata dai pescatori dello stagno di Orbetello per far avanzare i barchini. ...
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fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla [...] città falisca di Fescennio o in connessione con fascĭnum «magia, stregoneria»; ebbero per lo più carattere licenzioso, per cui la parola significò anche poesia salace, di scherno. Per estens., libertà, ...
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vezzeggiativo
agg. e s. m. [der. di vezzeggiare]. – Che tende a vezzeggiare, fatto o detto per vezzeggiare; atti v.; nomi, soprannomi v.; espressioni vezzeggiative. In partic., e più comunem., si chiamano [...] , Peppe per Giuseppe) o una affine (Beppe per Giuseppe). Da notare che attraverso l’uso vezzeggiativo alcuni diminutivi latini, perduto il valore affettivo, sono diventati positivi, come l’ital. orecchia dal lat. auricula per auris, vecchio da ...
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elzeviriano
elżeviriano agg. – Degli Elzevier, celebre famiglia di tipografi, editori e librai attivi in Olanda dal 1583 al 1713: stampe e., edizioni e.; caratteri e.; formato e., in dodicesimo, come [...] la serie dei classici latini pubblicati nelle edizioni Elzevier. ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...