ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] quantità sillabica e vocalica. In partic., nome di alcuni componimenti poetici medievali in volgare, che somigliano ai ritmi latini soprattutto perché costituiti da più o meno lunghe serie di versi senza schema metrico fisso, distribuiti in lasse ...
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infundibolo
infundìbolo (o infundìbulo) s. m. [dal lat. infundibŭlum, der. di infundĕre «versare dentro»]. – 1. Vaso restringentesi verso l’estremità inferiore, munita di foro, usato come imbuto presso [...] era di forma conica, mentre più tardi assunse quella di una tazza larga e poco profonda, munita di tubo. Dai Latini era anche chiamata così la tramoggia, cassetta trapezoidale per immettere il grano nel mulino. 2. In anatomia, termine generico per ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Q come segno numerale col valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto greco accettarono anche la lettera q, adoperandola prima davanti alle vocali o, u, ma restringendone ben presto ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, [...] da religiosi (oltre che in preghiere e in invocazioni liturgiche). 2. s. f. (raram. s. m.) Forma abbreviata per indicare la preghiera dell’Ave Maria: dire, recitare un’ave (o un’Ave) ...
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beveria
beverìa s. f. [der. di bevere], ant. – Il bere assai, sbevazzamento, gozzoviglia: E chi in ghiottornia Si getta, o in beveria (B. Latini). ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] e i Greci prima di Pitagora, ritenevano che esistessero due corpi celesti distinti, denominati dai Greci ῎Εσπερος e Φοσϕόρος; i Latini indicavano con i nomi di Espero e Lucifero le apparizioni serali e rispettivam. mattutine del pianeta. Nel sistema ...
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Zumba
s. f. Programma di fitness di gruppo basato sulla combinazione di danze latino-americane e caraibiche con i movimenti dell'aerobica. ◆ Prendi una melodia esotica, una tuta dai colori fluo e i movimenti [...] , 10 maggio 2012, Salute, Forma & Bellezza) • Sonia ci sta accompagnando nel mondo dello Zumba, stile che si basa sui ritmi latini e su una serie di movimenti facili e intuitivi che creano un allenamento divertente e adatto a qualsiasi livello di ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...