trigon
s. m., lat. [gr. τρίγων; cfr. τρίγωνος «triangolare», τὸ τρίγωνον «triangolo»]. – Nell’antichità, gioco della palla di cui abbiamo notizia attraverso la testimonianza di scrittori latini: vi partecipavano [...] tre giocatori che formavano un triangolo e si gettavano l’un l’altro una o forse più palle, imbottite o dure, a gran velocità, in successione ordinata, cercando di cogliere di sorpresa uno dei compagni ...
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settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, [...] ). 2. Di materiali che sono suscettibili di essere tagliati: l’argentite è un minerale settile. 3. Porro s. (o anche porro settivo), altro nome, già in uso negli autori latini, dell’erba cipollina o aglio ungherese (Allium schoenoprasum): v. porro. ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana [...] (spiedo alla bolognese) e diffusa nei paesi latini, fu in uso fin dal sec. 15° come armamento individuale della fanteria e rimase in seguito come arma di rappresentanza (p. da parata) fino al sec. 17°. ◆ Dim. partigianétta, partigiana con ferro più ...
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anfisbena
anfisbèna (ant. e letter. anfeṡibèna o anfiṡibèna) s. f. [dal lat. amphisbaena, gr. ἀμϕίσβαινα, sentito come comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βαίνω «andare»]. – 1. Serpente favoloso della Libia, con [...] delle due estremità, capace quindi di muoversi indifferentemente in una direzione o nell’altra (ricordato da poeti greci e latini, oltre che da Dante, Inf. XXIV, 87). Anche simbolo araldico. 2. In zoologia, genere di rettili squamati (lat. scient ...
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mentalita
mentalità s. f. [der. di mentale1]. – Modo particolare di concepire, intendere, sentire, giudicare le cose, ritenuto proprio di un individuo, di un gruppo sociale, o addirittura di un popolo: [...] la m. dei primitivi; la m. dei popoli latini, slavi, anglosassoni, ecc.; m. tipicamente borghese; m. aperta; m. infantile; m. ristretta, gretta, meschina; m. sorpassata, antiquata; io non mi adattterò mai a quest’arida m. amministrativa (Goffredo ...
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faringo-
[dal gr. ϕάρυγξ -υγγος]. – Primo elemento di parole composte, soprattutto dell’anatomia e della medicina, col sign. di «faringe, relativo alla faringe». In termini latini scientifici della classificazione [...] zoologica, gli corrisponde la forma pharyngo- ...
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aborigeno
aborìgeno s. m. (f. -a) e agg. (più com. il plur. aborìgeni, ant. aborìgini) [dal lat. Aborigĭnes, plur.]. – 1. s. m. Primitivo abitatore di un paese, originario del luogo: lotta degli a. contro [...] popoli dell’Italia detti «aborigini» si dissero αὑτόχϑονες che tanto suona quanto «figliuoli della terra», ch’a’ greci e latini significano «nobili» (Vico). Al sing., si trova usata talora anche la forma aborìgene come masch. e femm. 2. agg ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; [...] medioevo per i testi, servì in tale età solo per i titoli), la scrittura delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. ◆ Avv. capitalménte, ant. e letter., con la pena capitale, in espressioni come punire capitalmente e sim.: secondo le leggi ...
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poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia [...] dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni scrittori greci e latini, come Alessandro di Mileto (sec. 1° a. C.), Gaio Giulio Igino (sec. 1° d. C.) e Gaio Giulio Solino (sec. 3°-4° d. C.). ...
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abusione
abuṡióne s. f. [dal lat. abusio -onis, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus], letter. raro. – Nome (propr. «abuso») dato dai latini alla figura retorica detta dai greci catacresi. ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...