ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, [...] prima tonsura. 3. s. m. Come nome proprio, titolo di uno dei libri deuterocanonici dell’Antico Testamento, così chiamato dai Latini in quanto considerato esemplare dei libri destinati al culto e all’istruzione dei catecumeni, mentre per gli Ebrei e i ...
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epitrachelio
epitrachèlio s. m. [dal gr. ἐπιτραχήλιον, comp. di ἐπί «sopra» e τράχηλος «collo»]. – Indumento liturgico, corrispondente alla stola dei latini, che i sacerdoti di rito greco portano intorno [...] al collo, con le due bande cadenti in avanti in pari, collegate da un cingolo; è detto anche peritrachelio ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] sapore; una fatica i., assai ingrata, intollerabile. 4. letter., ant. Dito i., il dito medio della mano, detto dai latini infamis digitus o digitus impudicus, per una sua rassomiglianza con il membro virile. ◆ Pegg. infamàccio. ◆ Avv. infameménte, in ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi [...] di pensiero, della democrazia, assumendo allo stesso tempo connotazioni religiose di tipo deistico (anticlericale nei paesi latini e cattolici, raccoglie invece numerosi aderenti tra i protestanti nei paesi anglosassoni e nordeuropei), ed è stata ...
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latin lover
‹lä′tin lḁ′vë› locuz. ingl. (propr. «amante latino»; pl. latin lovers ‹... lḁ′vë∫›), usata in ital. come s. m. (e correntemente pronunciata ‹làtin lòver›). – Espressione con cui si definiscono, [...] in tono per lo più scherz., gli uomini con particolari doti di galanteria, di fascino e di virilità; in particolare con riferimento agli uomini dei paesi latini, cui tradizionalmente si attribuiscono tali qualità. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] ecc.). Per i quadrati l. in matematica, v. quadrato2 (n. 2 h). b. Molto frequente come s. m., il latino, la lingua latina, sia come lingua viva, parlata ai tempi di Roma e conservatasi poi nel medioevo fino alla nascita delle lingue romanze, sia nell ...
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latino-barbaro
latino-bàrbaro agg. e s. m. – Appartenente alla lingua latina della decadenza, soprattutto con riferimento a vocaboli del latino medievale tratti da radicali non latini o, in generale, [...] ignoti al latino classico: un glossario latino-barbaro. Come s. m., il latino-barbaro, il latino imbarbarito della decadenza. ...
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teubneriano
〈toib-〉 agg. – Della casa editrice fondata a Lipsia, nel 1824, da B. G. Teubner 〈tòibnër〉 e dal 1953 trasferita a Stoccarda, specializzata in edizioni filologiche, e soprattutto nelle edizioni [...] critiche di testi greci e latini: un’edizione t.; la collezione t. (anche, sostantivato, la teubneriana) di classici. ...
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theta
thèta 〈tèta〉 (o tèta) s. m. [dal gr. ϑῆτα, lat. theta], invar. – 1. Nome dell’8a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine una dentale [...] aspirata 〈th〉, e si è trasformata poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, in una dentale fricativa 〈tħ〉; negli adattamenti latini di parole greche, è resa con il digramma th. 2. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a ...
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Graeca per Ausoniae fines sine lege vagantur
‹ġrèka per Au∫ònie ...› (lat. «i [vocaboli] greci vagano senza legge nel territorio dell’Ausonia», cioè in Italia). – Esametro della Regia Parnassi (dizionario [...] si affermava che i nomi greci potevano essere usati in versi latini senza regole fisse di prosodia; si ripete talvolta, con pronuncia di parole greche, secondo che si segua l’accentazione latina o quella greca (per es., tragèdia e tragedìa; scleròsi ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...