troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. [...] un decennio con l’incendio e la distruzione della città: la guerra t.; ciclo t., il ciclo di poemi greci e poi anche latini che hanno narrato l’impresa di Troia, tra i quali particolarmente importanti quelli di Omero e l’Eneide di Virgilio; come sost ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] Buona parte dei prefissi del lessico ordinario italiano sono costituiti da elementi prepositivi, già presenti nei corrispondenti composti latini, in forma identica o alterati per evoluzione fonetica: così a(d)-, ante-, con-, circum- e circon-, contra ...
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rubello
rubèllo agg. – Variante ant. di ribelle: vede ... i Latini ... da lui farsi rubelli (Caro); anche in senso fig.: Fin che mi sani ’l cor colei che ’l morse, Rubella di mercé (Petrarca), nemica [...] di pietà; questo amor sensuale in tutto rubello dalla ragione (B. Castiglione) ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] stagione adatta (anche prov. fig.); lavoro che vuole grande attenzione; è un verbo che vuole l’ausiliare «essere»; i verbi latini che vogliono il doppio dativo; anche l’occhio vuole la sua parte, frase prov., anche l’occhio dev’essere accontentato ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, [...] , di bocciature, ecc. 2. estens. Collana di opere letterarie o scientifiche pubblicate da un editore: la c. oxoniense dei classici latini; la c. degli «Scrittori d’Italia». 3. Insieme di modelli che formano la produzione di un sarto per una stagione ...
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volgarizzamento
volgariżżaménto s. m. [der. di volgarizzare], letter. – 1. L’attività, l’operazione di volgarizzare, soprattutto nel senso di tradurre in volgare. 2. Con sign. concreto, opera volgarizzata, [...] dei «Disticha Catonis»; il v. della «Chanson d’Aspremont». Specialmente interessanti nella storia della letteratura e della cultura sono i volgarizzamenti di testi latini che si ebbero, particolarmente copiosi, nell’ultimo Duecento e nel Trecento. ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] , dal ted. Blitzkrieg; ma in questi casi si parla più spesso di «prestito» o «calco»), oppure formata con elementi greci o latini (e sono di questo tipo la maggior parte dei neologismi tecnici, scientifici e d’altri linguaggi settoriali, che vengono ...
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sol1
sòl1 s. m. [prima sillaba della parola solve con cui ha inizio il 5° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – In musica, nome in uso nei paesi latini, dalla riforma [...] di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, per indicare la quinta nota della scala di do maggiore, per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome G: sol naturale, con le alterazioni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] chiaro le cose per evitare fraintendimenti. Sotto l’aspetto fonologico, mentre l’ι (iota) del greco era esclusivamente vocale, in latino i era vocale sillabica in tutte le posizioni tranne che tra vocali (come in Gaius, maior) e all’inizio di parola ...
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antiquario
antiquàrio agg. e s. m. [dal lat. antiquarius, der. di antiquus «antico»]. – 1. agg. a. Relativo all’antichità, archeologico: ricerche a., erudizione antiquaria. b. Relativo all’antiquariato, [...] di antiquariato: il mercato a.; libreria antiquaria. 2. s. m. a. Presso i latini, amatore della classicità della lingua, o maestro di scrittura; nel medioevo, amanuense copiatore di testi antichi. b. Nel Rinascimento, raccoglitore di oggetti antichi, ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo,...
Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, seppe della rotta di Montaperti. Proscritto...