novella /no'vɛl:a/ s. f. [lat. pop. ✻novella, neutro pl. sost. dell'agg. novellus "novello"; il sign. 2, dal lat. Novellae s. f. pl. (sottint. Constitutiones)]. -1. (lett.) [informazione recente relativa [...] a qualcosa o a qualcuno] ≈ [→ NOVITÀ (2)]. ● Espressioni: buona novella → □. 2. (crit.) [narrazione, per lo più in prosa, di lunghezza inferiore a quella di un romanzo: le n. del "Decameron"] ≈ racconto. ...
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residenza /resi'dɛntsa/ s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre "risiedere"]. - 1. a. [il risiedere in un luogo: la sua r. a Venezia è stata breve] ≈ (lett.) dimora, permanenza, soggiorno. [...] b. (estens.) [edificio in cui si abita, spec. signorile: la r. estiva del conte è in Svizzera] ≈ abitazione, alloggio, casa, [spec. signorile] dimora. 2. (amministr.) [luogo in cui una persona vive ufficialmente: ...
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nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus "nessuno"]. - 1. [il valere poco o nulla: la n. di un argomento] ≈ fatuità, inconsistenza, inutilità, vacuità, vanità. ↔ consistenza, [...] importanza, peso, validità, valore. 2. a. (giur.) [con riferimento a un negozio giuridico, non produrre i suoi effetti] ≈ inidoneità, invalidità. ↔ idoneità, validità. b. (estens.) [il mancare dei requisiti ...
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numerazione /numera'tsjone/ s. f. [dal lat. numeratio -onis "pagamento in contanti" e nel lat. tardo "conteggio"]. - 1. [il contraddistinguere connumeri i singoli elementi di una successione]. 2. (bibl.) [...] [indicazione numerica delle pagine di un libro e sim.] ≈ [→ NOTAZIONE (2)] ...
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denotare v. tr. [dal lat. denotare] (io denòto, alla lat. dènoto, ecc.). - 1. [essere indizio di qualcosa: un atteggiamento che denota superbia] ≈ esprimere, indicare, manifestare, rivelare, significare. [...] 2. (ling., filos.) [di termine, avere la funzione semantica di indicare un oggetto] ≈ denominare, designare, indicare, riferirsi (a). ↔ connotare ...
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in-¹ [lat. ĭn-]. - Pref. verbale di molte parole derivate dal latino o formate in epoca posteriore; ha in genere funzione derivativa, serve cioè alla formazione di verbi tratti da agg. (arido - inaridire, [...] da sost. (fiamma - infiammare, catena - incatenare), o da altri verbi, nel qual caso conserva il valore della prep. lat. in "dentro" (indurre, influire, infondere, ecc.), significato che può avere anche in alcuni derivati da sostantivi (incarcerare ...
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-ode [dal gr. -ṓdēs, lat. scient. -odes, secondo elemento compositivo affine al lat. odor (cfr. eyṓdēs "che ha buon profumo"), inteso poi come suff. e avvicinato a -eidḗs "simile a"]. - Suff. di composti, [...] in cui indica somiglianza o affinità con la sostanza o l'oggetto designato dal primo elemento della parola ...
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storia /'stɔrja/ (ant. o lett. istoria) s. f. [dal lat. historia, gr. historía, propr. "ricerca, indagine, cognizione", da una radice indoeur. da cui il gr. ôida "sapere" (e ístōr "colui che sa") e il [...] lat. vid- da cui vidēre "vedere"]. - 1. [esposizione ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato quali risultano da un'indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, sia le loro connessioni reciproche] ≈ ‖ cronaca, cronistoria, ...
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inane /i'nane/ o, alla lat., /'inane/ agg. [dal lat. inanis], lett. - [che non produce effetti: un tentativo i.] ≈ (lett.) disutile, inutile, sterile, vacuo, vano. ↔ producente, proficuo, utile. ...
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deprecare v. tr. [dal lat. deprecari, der. di precari "pregare", col pref. de-] (io deprèco, tu deprèchi, ecc.; alla lat. dèpreco, ecc.). - 1. (lett.) [pregare perché un male sia tenuto lontano] ≈ scongiurare. [...] ↔ auspicare. 2. [sottoporre a dura critica un fatto, un comportamento e sim.] ≈ e ↔ [→ DEPLORARE (1)] ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.