chiasso¹ s. m. [forse lat. ✻classum, tratto dal lat. mediev. conclassare "convocare; gridar forte" o dal lat. classĭcum "segnale di adunata"; o da chiasso² nel sign. di "bordello"]. - [rumore forte e confuso: [...] fare c.] ≈ baccano, baraonda, (roman.) caciara, (fam.) cagnara, canizza, (pop.) casino, chiassata, clamore, fracasso, frastuono, gazzarra, schiamazzo, strepito, trambusto, tumulto. ↑ bolgia (infernale), ...
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-ando [lat. -andus, desinenza del gerundivo lat. della coniug. in -are, usato come agg.]. - Suff. derivativo presente in agg., principalmente di origine lat., esprimenti l'obbligatorietà, la necessità, [...] l'imminenza; l'uso spesso sost. ha prodotto anche un impiego nominale del suffisso: educando, esecrando, laureando, locanda, maturando, serranda, venerando ...
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nauseare /nauze'are/ v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. "avere nausea", nel lat. tardo "eccitare la nausea"] (io nàuseo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme nauseiamo dell'indic. [...] e nauseiamo, nauseiate del cong.). - [provocare nausea, anche fig.: il fumo la nauseava; un comportamento che mi ha nauseato] ≈ disgustare, (fam.) fare schifo (a), ributtare (a), ripugnare (a), schifare, ...
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Fabio Rossi
aria. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Così come per acqua, l’interesse principale di a. è, da un lato, l’elevata quantità di comp., dall’altro il notevole impiego in accezioni [...] a. il più comune è senza dubbio l’agg. aereo, che ancora una volta non deriva direttamente dall’ital. a. bensì dal lat. aer. A partire però dall’invenzione dell’aeroplano, la forma aereo si è sdoppiata in due termini del tutto differenti (aereo1 agg ...
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-igiano [der. del lat. -ēnsis "-ese", col suff. lat. -anus "-ano", con influsso fonetico settentr.]. - Suff. derivativo di sost. e agg. tratti da nomi; in accordo con l'impiego principale dei suff. lat. [...] che lo costituiscono, i derivati designano in primo luogo abitanti (marchigiano, parmigiano, valligiano); si trova poi in nomi di appartenenti a gruppi professionali, sociali o politici (artigiano, cortigiano, ...
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-iglia [lat. -īlia, terminazione dei nomi neutri pl. lat. con tema in -īl-, in cui sono confluiti gli adattam. dei suff. fr. -ille e sp. -illa provenienti dal lat. -icŭla]. - Suff. derivativo di sost. [...] di sign. collettivo, spesso spreg., tratti da sost. (fanghiglia, poltiglia, squadriglia, stoviglia) ...
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orazione /ora'tsjone/ s. f. [dal lat. oratio -onis "discorso" nel lat. class., "preghiera" nel lat. degli scrittori cristiani, der. di orare "parlare; pregare"]. - 1. (eccles.) [pensiero rivolto a Dio, [...] alla Madonna, ai santi, per implorare, rendere grazie, ecc.: dire, recitare un'o.] ≈ (lett.) prece, preghiera. 2. [discorso solenne, tenuto in pubblico, oppure scritto a tale scopo] ≈ (non com.) allocuzione, ...
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-endo [dal lat. -ĕndus, desinenza del gerundivo lat. dei verbi della coniug. in -ĕre, estesasi alle coniug. in -ēre e -ire]. - Suff. derivativo presente in agg., principalmente di origine lat., tratti [...] da verbi: orrendo, stupendo; l'uso spesso sost. ha prodotto anche un impiego nominale del suffisso: agenda, leggenda ...
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sapere² (ant. o dial. savere) [lat. volg. ✻sapēre, per il lat. class. sapĕre "aver sapore; esser saggio, capire", che in epoca tarda ha sostituito nelsign. il lat. class. e lett. scire] (pres. indic. so [...] /sɔ/ [radd. sint.; ant. o dial. sàccio, sappo, sao], sai [ant. sapi], sa [radd. sint.; ant. o dial. sape], sappiamo [ant. sapiamo, ant. o dial. sapémo], sapéte, sanno [ant. o dial. sàcciono]; pres. cong. ...
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pellegrino [lat. peregrīnus "straniero", riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso]. - ■ s. m. (f. -a) 1. (relig.) [chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo] ≈ (non com.) romeo. [...] 2. [persona che va errando] ≈ vagabondo, viandante, viaggiatore. ■ agg., lett. 1. [che va errando, che si sposta da luogo a luogo] ≈ (lett.) errabondo, errante, (lett.) ramingo, vagabondo. ↔ fisso, stabile, ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.