vermiglio /ver'miʎo/ [dal provenz. vermelh; lat. vermicŭlus, dim. di vermis "verme"; nel lat. tardo il vocabolo indicava la cocciniglia e il colore che se ne ricava]. - ■ agg. [di colore rosso vivo] ≈ [...] carminio, cremisi, scarlatto. ↓ rosso. ‖ purpureo, (lett.) puniceo. ■ s. m. [colore vermiglio] ≈ carminio, cinabro, cocciniglia, cremisi, scarlatto. ↓ rosso. ‖ porpora ...
Leggi Tutto
sera /'sera/ s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies "giorno tardo" (dall'agg. serus "tardo")]. - [parte del giorno che comincia verso il tramonto del sole e termina quando è calato il [...] buio della notte: è una s. fresca] ≈ serata. ‖ notte, pomeriggio, (lett.) vespro. ↔ mattina, mattinata. ⇑ (lett.) dì, giornata, giorno. ● Espressioni: buonasera (o buona sera) 1. [formula di saluto che ...
Leggi Tutto
forzare /for'tsare/ [lat. ✻fortiare, der. del lat. tardo fortia "forza"] (io fòrzo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una pressione su un oggetto: f. il tappo nel collo del fiasco] ≈ calcare, fare forza [...] (su), pigiare, premere, spingere. b. [aprire o cercare di aprire con la forza, usando una chiave falsa o non adatta o altro arnese: f. una serratura, una cassaforte] ≈ manomettere, scassinare, sforzare. ...
Leggi Tutto
predare v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare, der. di praeda] (io prèdo, ecc.). - 1. [prendere come preda: p. il bestiame] ≈ cacciare, catturare, fare preda (di), razziare. 2. (estens.) a. [togliere [...] con violenza qualcosa: p. gli arredi] ≈ depredare, fare man bassa (di), (fam.) portare via, rubare, sottrarre, trafugare. b. [esercitare il saccheggio in un luogo: p. una città] ≈ depredare, derubare, ...
Leggi Tutto
predestinare v. tr. [dal lat. praedestĭnare, der. di destinare, col pref. prae- "pre-"] (io predestìno, non com., alla lat., predèstino, ecc.). - [decidere della sorte futura di qualcuno, spec. con riferimento [...] a un incarico, a un beneficio e sim., con la prep. a del secondo arg.: p. qualcuno a un incarico; era stato p. alla successione] ≈ designare, destinare, prescegliere, preselezionare ...
Leggi Tutto
predicare v. tr. [dal lat. praedicare "far noto, celebrare, lodare" e, nel lat. tardo, eccles., "predicare"] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). - 1. (eccles.) [rendere noto a tutti attraverso la parola: [...] p. il Vangelo] ≈ annunciare, dichiarare, diffondere, divulgare, propagare. ‖ esporre, illustrare, spiegare. 2. (estens.) [esortare all'adempimento di una legge morale e sim.: p. la giustizia, l'onestà] ...
Leggi Tutto
predicatore /predika'tore/ s. m. [dal lat. praedicator -oris "elogiatore", e nel lat. tardo "che tiene una predica"] (f. -trice, pop., non com., -tora). - 1. (eccles.) [chi tiene prediche, spec. parlando [...] pubblicamente in chiesa] ≈ omelista. ⇑ oratore. 2. (estens.) [chi esorta pubblicamente a seguire un'idea, un principio e sim.: i p. della libertà] ≈ alfiere, apostolo, araldo, banditore, (lett.) campione, ...
Leggi Tutto
predicazione /predika'tsjone/ s. f. [dal lat. praedicatio -onis "celebrazione, elogio", poi, nel lat. eccles., "predica"]. - 1. (eccles.) [attività del predicare: p. della dottrina cristiana] ≈ propagazione. [...] [del cristianesimo] evangelizzazione. ↑ diffusione, divulgazione. ‖ apostolato. 2. (estens.) [opera svolta per la divulgazione di dottrine e ideali: p. rivoluzionaria] ≈ ‖ esortazione, incitamento, incoraggiamento. ...
Leggi Tutto
verve /vɛrv/ s. f., fr. [dal lat. volg. verva, lat. class. verba "parole"], in ital. invar. - [tono brioso, spec. nella conversazione: un parlatore ricco di v.] ≈ brio, estro, mordente, spirito. ↑ grinta. ...
Leggi Tutto
preferenza /prefe'rɛntsa/ s. f. [dal lat. mediev. praeferentia, der. del lat. praeferre "preferire"]. - 1. [disposizione positiva che porta a preferire una cosa o una persona a un'altra: la tua p. nei [...] suoi confronti è nota a tutti] ≈ e ↔ [→ PREDILEZIONE]. ▲ Locuz. prep.: di preferenza [conformemente alle proprie preferenze: al mare vado di p. alla fine dell'estate] ≈ [→ PREFERIBILMENTE]. 2. [al plur., ...
Leggi Tutto
LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.