lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] dirci d’accordo; meno com., in l. di diritto, sul piano strettamente giuridico (contrapp. a in l. di fatto, come equivalenti approssimativi del lat. de iure e de facto); analogam., con un agg., in l. generale, in l. teorica, e sim. 9. Antica unità di ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] misero non trova (Leopardi); Dio, abbi pietà di me! (traduz. del lat. miserere mei, Deus: v. miserere); avere p. di sé stesso, letter., con sign. più vicino a quello originario del lat. pietas, disposizione dell’animo a sentire affetto e devozione ...
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taiasso
s. m. [lat. scient. Tayassu, nome di genere, che è dal port. tayaçu, voce di origine tupi]. – Genere di mammiferi artiodattili che costituisce da solo la famiglia Tayassuidae; comprende due specie: [...] il pecari dal collare (lat. scient. Ta-yassu tajacu), diffuso dall’Argentina alla parte merid. degli Stati Uniti d’America, e il pecari labiato (lat. scient. Tayassu pecari), diffuso in Messico e Argentina, simile al primo. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] l’u. naturalmente è compagnevole animale (Dante); i diritti dell’u., in una comunità politica; l’u. economico, traduz. dell’espressione lat. moderna homo oeconomicus (v. homo); l’opera, le opere dell’u.; gli uomini che popolano la terra sono più di ...
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enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente [...] uomini e degli dèi») e spesso anche grafica (per es., lat. senatus populusque «il senato e il popolo»; e costantemente in ital salvalo, ecc.). La parola atona (negli esempî dati il gr. τε, il lat. que, l’ital. mi, lo), che è per lo più monosillaba, ...
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filaria3
filària3 s. f. [lat. scient. Filaria, nome di genere, der. del lat. filum «filo», per la forma]. – 1. Nome di diversi vermi nematodi della famiglia filaridi, molto sottili, di dimensioni varie [...] di Medina: verme nematode della famiglia dracunculidi, patogeno per l’uomo, detto anche verme di Guinea o serpente di fuoco (lat. scient. Dracunculus medinensis); il maschio è lungo 4 cm, la femmina invece, bianchiccia, filamentosa, è lunga fino a 1 ...
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etimologia
etimologìa s. f. [dal lat. etymologĭa, gr. ἐτυμολογία, comp. di ἔτυμον (v. etimo) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la storia delle parole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, [...] della parola considerata o la forma o il significato (o tutti e due); così, per es., il lat. repulisti, che è propr. il perfetto del verbo lat. repellĕre «respingere», è stato inteso come derivato del verbo ital. pulire, donde le locuz. fare un ...
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metafonesi
metafonèṡi s. f. [traduz. del ted. Umlaut, formata con gli elementi meta- (per indicare mutamento) e -fonesi]. – In linguistica, modificazione del timbro di una vocale per assimilazione a [...] . benedìti; a Bologna fi̯àur «fiore», plur. fi̯ùr), e in quelli centro-merid., dove è condizionata da -i e -u finali (napol. porta dal lat. porta, ma puorto, dal latino portu[m]), e inoltre in francese, in portoghese e in romeno (ant. fr. fis, dal ...
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cassida2
càssida2 s. f. [lat. scient. Cassida, der. del lat. class. cassis -ĭdis «elmo»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con parecchie specie di cui la più diffusa è la c. [...] delle barbabietole (lat. scient. Cassida nebulosa), le cui larve si nutrono del parenchima delle foglie della barbabietola. ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente [...] un laico stipendiato, detto più comunem. sagrestano). 2. S. di Sua Santità (lat. Praefectus Sacrarii Apostolici), ecclesiastico cui in passato era affidata la cura del sacrario apostolico, scelto (a partire dal sec. 15°) fra gli agostiniani, poi ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.