monaca
mònaca (ant. o dial. mònica) s. f. [dal lat. tardo monăcha, gr. μοναχή; v. monaco]. – 1. Donna che si consacra a Dio con solenne professione di seguire una regola (che in Occidente è di solito [...] merid. all’uccello ballerina. b. Nell’Italia centrale, m. grossa, l’uccello bigia grossa (lat. scient. Sylvia hortensis), e m. bianca, l’uccello pesciaiola (lat. scient. Mergus albellus). c. Foca monaca, nome comune delle foche del genere Monachus, e ...
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fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti [...] si trova isolata o a coppie all’ascella delle foglie. La specie più nota in Europa è il f. domestico o gentile (lat. scient. Ficus carica), con rami un po’ tortuosi, ampie foglie palmato-lobate, coltivato in molte razze che si distinguono fra l’altro ...
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estro
èstro s. m. [dal lat. oestrus, traslitt. del gr. οἶστρος; la parola lat. corrispondente era asilus, da cui l’ital. assillo (v.)]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, nome del tafano. b. Nella sistematica [...] zoologica moderna, nome (lat. scient. Oestrus) di un genere d’insetti estridi. 2. Già presso i Greci la parola si usò per indicare l’azione del nume che stimolava il mortale durante l’entusiasmo profetico o poetico; di qui i significati fig.: a. ant. ...
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cumino
(o comino o cimino) s. m. [lat. cumīnum, lat. tardo comīnum e cimīnum, dal gr. κύμινον]. – 1. Erba annua delle ombrellifere, detta anche c. romano, c. vero, c. di Malta (lat. scient. Cuminum cyminum), [...] alta circa 50 cm, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, achenî stretti e bruni, pelosi o glabri; è coltivata nel Mediterraneo e in altri paesi per i frutti, indicati con ...
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monachella
monachèlla s. f. [dim. e vezz. di monaca]. – 1. Giovane monaca; monaca di aspetto dimesso o di corpo piccolo, esile. 2. Altro nome dell’insetto mantide religiosa, per l’atteggiamento delle [...] che vivono sul terreno e fanno il nido nelle fenditure delle rocce o nella terra. In Italia si trovano le specie: monachella (lat. scient. Oenanthe hispanica), i cui maschi possono presentare due forme, una a gola bianca e una a gola nera; e m. dorso ...
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ginepro
ginépro s. m. [lat. *ienĭpĕrus per il class. iunĭpĕrus]. – 1. Conifera della famiglia cupressacee (Juniperus communis), distribuita, con molte varietà, in tutto l’emisfero boreale, nei luoghi [...] . scient. Juniperus nana), che ha fusti striscianti e foglie piccole, meno pungenti. Il g. rosso (lat. scient. Juniperus oxycedrus), elemento mediterraneo, ha coccole più grandi, rosso-brune, ed è frequente, soprattutto nella sottospecie indicata con ...
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ficus
fìcus s. m. [dal nome lat. scient., abbreviato, della specie, che appartiene al genere Ficus, a sua volta dal lat. class. ficus «fico»]. – Pianta ornamentale da appartamento o serra, delle moracee [...] (lat. scient. Ficus elastica), con foglie persistenti, oblunghe, coriacee, verdi scure, lunghe circa 30 cm e larghe 18, e con apice vegetativo avvolto, in alcune varietà, da una guaina rossa. ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene [...] il pesce sampietro (lat. scient. Zeus faber), così chiamato per la presenza di una macchia nera lungo i fianchi, che la leggenda vuole rappresenti l’impronta del pollice di s. Pietro. ...
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alopecia
alopecìa (alla lat. alopècia) s. f. [dal lat. tardo alopecĭa, gr. ἀλωπεκία, der. di ἀλώπηξ «volpe», perché la volpe perde il pelo a chiazze]. – Mancanza di capelli, o di altri peli del corpo, [...] e distruzione del follicolo pilifero. Una forma per lo più guaribile è la cosiddetta a. areata o a. circoscritta (in lat. scient. area Celsi, perché descritta da Celso, scrittore romano del 1° sec. d. C.), consistente in una chiazza rotondeggiante ...
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sedurre
(ant. sedùcere, sodurre, soddurre) v. tr. [dal lat. sedŭcere, comp. di se- «a parte, via» e ducĕre «condurre, trarre» (rifatto secondo i verbi in -durre come condurre, dedurre, ecc.), nel sign. [...] assunto dal lat. eccles. (nel lat. class. significava «trarre in disparte, disunire»); le accezioni dei nn. 2 e 3 risentono del fr. séduire] (coniug. come condurre). – 1. letter. Distogliere dal bene con lusinghe e allettamenti, traviare: nessuna ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.