co-1
co-1 〈kó〉 [dal lat. co- (per cum «con»)]. – Prefisso, verbale o nominale, di alcune parole composte, sia derivate dal latino (come coabitare, coadiuvare, coesistere, coetaneo) sia formate modernamente [...] questa forma dovrebbe essere usata solo davanti a vocale (e, in quanto riduzione del lat. con-, davanti a s impura: per es., it. cospirare, costituire, dal lat. conspirare, constituĕre), altrimenti com- o con- secondo i casi; ma in alcuni neologismi ...
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innovazione
innovazióne s. f. [dal lat. tardo innovatio -onis]. – 1. a. L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e sim.: la nostra [...] cui gode il centro innovatore. Un esempio di innovazione fonetica è in latino il mutamento del dittongo au in o: lat. class. auricula, lat. volg. oricula; di innovazione morfologica è la sostituzione in latino del futuro del tipo amabo «amerò» con il ...
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tarquiziano
agg. [dal lat. Tarquitianus]. – Relativo a Tarquizio Prisco (lat. Tarquitius Priscus), scrittore romano del 1° secolo a. C., che per primo tradusse in latino i testi rituali etruschi che [...] si riferivano ai prodigi (v. ostentario) e che nella traduzione sono noti appunto come libri t. (lat. Tarquitiani libri). ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa [...] collo di leopardo. 3. Nome di altri animali: a. L. delle nevi, altro nome del felino irbis. b. L. di mare, specie di foche della fauna antartica (lat. scient. Hydrurga leptonyx). 4. In botanica, legno leopardo, sinon. di legno serpente (v. serpente). ...
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nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le [...] sole regolari, nauseiamo dell’indic. e nauseiamo, nauseiate del cong.). – Provocare nausea: il fumo la nauseava; l’odore del cavolo in cottura nausea. Anche fig.: una lettura, un film, una scena che mi ...
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cestoidei
cestoidèi s. m. pl. [lat. scient. Cestoidea, dal nome del genere Cestus, a sua volta dal lat. class. cestus, gr. κεστός «cintura»]. – In zoologia, ordine di ctenofori tentacolati dal corpo [...] 1 m): sono fra gli animali più eleganti del mondo pelagico, trasparenti e iridescenti, che nuotano con movimenti di lenta ondulazione del corpo; vi appartiene il cinto di Venere (lat. scient. Cestus veneris), comune nell’Atlantico e nel Mediterraneo. ...
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genziana
s. f. [dal lat. gentiana]. – 1. Genere di piante genzianacee (lat. scient. Gentiana), con alcune centinaia di specie delle regioni temperate e dei monti delle regioni tropicali, esclusa l’Africa: [...] intenso. In Italia sono presenti circa 30 specie, tra le quali la g. gialla o g. maggiore, o più semplicem. genziana (lat. scient. Gentiana lutea), alta anche più di un metro, con fiori gialli riuniti in verticilli alla sommità del fusto, e con una ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare [...] e di Gregorio XIII, che prese il nome di luglio (lat. iulius) in onore di Giulio (lat. Iulius) Cesare. ...
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vermiculato
agg. [dal lat. vermiculatus «a forma di verme», der. di vermicŭlus, dim. di vermis «verme»]. – Nell’antica tecnica musiva, che ha un andamento curvilineo, riferito ai disegni formati dalle [...] piccole tessere di pietre pregiate e di vetri colorati di mosaici pavimentali e di riquadri ornamentali: opera musiva v. (lat. opus vermiculatum, v. opus, n. 4 c); emblema v. (lat. emblema vermiculatum, v. emblema, n. 2 a). ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo [...] locuz., come feste q., in onore del dio Quirino (per lo più sostantivato: v. quirinali), e spec. colle Q. (lat. Quirinalis collis), una delle alture di Roma, di grande importanza strategica nel periodo delle origini, e quartiere aristocratico con ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.