numerale
agg. [dal lat. tardo numeralis, der. di numĕrus «numero»]. – Di numero, dei numeri, che ha rapporto con i numeri: sistema n., o di numerazione (v. numerazione); in musica, notazione n., eseguita [...] , si distinguono in: cardinali (uno, due, tre, ...) e ordinali (primo, secondo, terzo, ...), che possono essere aggettivi e sostantivi; distributivi (lat. bini «a due a due, due per volta», centeni «a cento a cento, cento per volta»), che sono solo ...
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verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata [...] anche in Italia soprattutto negli incolti, ai margini dei sentieri, usata nella medicina popolare. V. odorosa, altro nome della cedrina (lat. scient. Lippia triphylla), da cui si ricava, distillando in corrente di vapore i fiori e le foglie, l’olio ...
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brunella2
brunèlla2 (region. prunèlla) s. f. [lat. scient. Brunella (o più correttamente Prunella), dal ted. Brunelle o Prunelle, anche nome di una malattia che provocava macchie brune nella cavità orale, [...] curata con questa pianta; la variante con p- è dovuta a una pronuncia alto-tedesca o a un raccostamento paretimologico al lat. prunus o pruna]. – 1. Genere di piante della famiglia labiate, con poche specie, di cui 4 in Italia. 2. Pianta appartenente ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio (inizio del Vangelo di Giovanni, 1, 1); quindi, col sign. che il gr. λόγος e il lat. verbum assumono nello stesso Vangelo di Giovanni, 1, 14 (il Verbo si è fatto carne e abitò fra di noi); il V., o V. divino ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] : non ho bisogno di avvocati io!; farsi a. di un’opinione, di una tesi, di un partito. A. del diavolo (lat. advocatus diaboli), nome popolarmente dato al «promotore della fede», che nei processi di canonizzazione solleva tutte le obiezioni possibili ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.; ant. o dial. sàccio, sappo, sao], sai [ant. sapi], sa [radd. sint.; ant. o dial. sape], sappiamo [ant. sapiamo, ant. o dial. sapémo], sapéte, sanno [ant. o dial. sàcciono]; ...
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nummularia
nummulària s. f. [lat. scient. nummularia, nome specifico, der. del lat. class. nummŭlus, dim. di nummus «moneta», con allusione alla forma delle foglie, simili a monete]. – Erba perenne della [...] famiglia primulacee (lat. scient. Lysimachia nummularia), detta anche erba soldina e quattrinella, dell’Europa e del Caucaso, che cresce anche in Italia nei prati e in altri luoghi umidi, ed è talora coltivata nei giardini: ha fusto quadrangolare, ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] bertoccio. 4. In botanica, paternostri di San Domenico, nome tosc. del jequirity (lat. scient. Abrus precatorius) e altro nome dell’albero dei paternostri o del rosario (lat. scient. Melia azedarach), così chiamati perché con i semi del primo e con ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] l’iniziale di ho, hai, ha, hanno, che non ha avuto mai suono proprio ed è scritta solo per ragioni etimologiche (lat. habeo, habes, habet, habent) e distintive (per evitare confusioni con parole omofone). In francese, con uso più tecnico, si chiama ...
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caprimulgo
s. m. [dal lat. caprimulgus, comp. di capra «capra» e mulgēre «mungere»; cfr. succiacapre] (pl. -gi). – 1. Genere di uccelli (lat. scient. Caprimulgus), che comprende il succiacapre. 2. Al [...] plur. (lat. scient. Caprimulgi), ordine di uccelli affini ai rondoni, comprendente varie famiglie caratterizzate da piumaggio morbidissimo, testa grande, becco corto e apertura orale molto ampia. ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.