dilùcolo (ant. dilùculo) s. m. [dal lat. dilucŭlum, der. di dilucēre «essere o farsi chiaro»], letter. – Il primo albore del giorno: larve del diluculo noi spariremo all’alba (Oriani); verso il dilucolo, [...] la leggerezza del sonno fu attraversata prima da un suono (Panzini) ...
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s. m. [dal fr. litre, tratto da litron, antica unità francese di misura di capacità per aridi, equivalente a 0,813 litri, che a sua volta è dal lat. mediev. litra, gr. λίτρα (v. litra)]. – 1. Unità di [...] misura di capacità nel sistema metrico decimale, pari a 10–3 m3, considerato equivalente al dm3. Il termine compare inoltre come secondo elemento compositivo, atono, nei nomi dei multipli e sottomultipli: ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di [...] una ruota vanno tutti a riunirsi nel di lei centro (Leopardi). 2. estens. a. La parte estrema e più marginale, contrapposta al centro, di uno spazio fisico o di un territorio più o meno ampio: la p. di ...
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compassióne s. f. [dal lat. tardo compassio -onis, der. di compăti «compatire», per calco del gr. συμπάϑεια]. – 1. Sentimento di pietà verso chi è infelice, verso i suoi dolori, le sue disgrazie, i suoi [...] difetti; partecipazione alle sofferenze altrui: umana cosa è aver c. degli afflitti (Boccaccio); provare, sentire, mostrare c. per qualcuno, per le sue pene; muovere, muoversi a c.; essere degno di c.; ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] processuale, misura della giurisdizione attribuita a ciascun ufficio giudiziario: c. per materia, determinata in base all’oggetto della controversia nel giudizio civile e in base all’indole e alla gravità ...
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zòccola s. f. [prob. der. di un lat. volg. *sorcula, dim. femm. del class. sorex -ĭcis «sorcio», incrociato con zoccolo1 (nel sign. fig. e offensivo del n. 1 b)], region. – 1. Topo di chiavica. 2. fig., [...] offensivo, Prostituta. ◆ Dim. zoccolétta, pegg. zoccolàccia (l’uno e l’altro nel sign. 2) ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] gl può avere pronuncia divisa, e l’ha di fatto nelle parole dotte, siano esse latinismi (es. negligènza ‹neġliǧènza›, dal lat. negligentia), siano grecismi (es. ganglio ‹ġànġlio›, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine; in qualche caso l’i è tonico ...
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scèrnere (ant. scernire) v. tr. [lat. excernĕre, der. di cernĕre «distinguere» (v. cernere e discernere), col pref. ex-] (pres. io scèrno, ecc.; pass. rem. scèrsi o scernéi o scernètti, ecc., raro; part. [...] pass. scernito, raro), letter. – 1. a. Vedere distintamente, distinguendo da altri oggetti circostanti o vicini, e più genericam. vedere, discernere: in un de’ lati [del piano] si scerne il noderoso castagno, ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un [...] ragionamento c.; che ha diversi aspetti sotto cui si può o si deve considerare e di cui bisogna tener conto: è un problema c.; multiforme, complicato: l’uomo è creatura c. (Lambruschini); commedia con ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] un c. di persone, di cose; la cittadinanza è il c. dei cittadini; il c. delle leggi; un enorme c. di macchine; c. urbanistico; c. ospedaliero, scolastico; un c. stereofonico di perfetta riproduzione dei ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.