cibo s. m. [dal lat. cibus]. – 1. a. Nome generico per indicare tutto ciò che si mangia: abbondanza, scarsezza di cibo; riempirsi di cibo; aver bisogno di un c. sano, sostanzioso, nutriente; cibi squisiti; [...] c. troppo pesanti; non prende (o non tocca) cibo da tre giorni. b. Ciò che si mangia in un pasto: ho ancora il c. sullo stomaco; l’ora s’appressava Che ’l cibo ne solea essere addotto (Dante). Anche l’atto ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato, andò peregrinando per varî paesi d’Europa; peregrinava di paese in paese in cerca di lavoro. Fig., non com., vivere intendendo la vita come un viaggio dell’anima ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia [...] di territorio che sta a ridosso del confine), soprattutto in quanto ufficialmente delimitata e riconosciuta, e dotata, in più casi, di opportuni sistemi difensivi: la difesa delle f. della nazione; fare ...
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apiàrio s. m. [dal lat. apiarium, der. di apis «ape»]. – Luogo dove sono sistemati gli alveari; anche l’insieme degli alveari riuniti in una stessa località: a. olistico, struttura collegata a delle arnie [...] esterne in modo che l’aria degli alveari saturi di profumi e suoni l’ambiente interno, a beneficio dell’ospite umano ...
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baróne2 s. m. [forse uso spreg. della voce prec.; o dal lat. baro -onis «cialtrone, zoticone»]. – Briccone, farabutto, furfante: «Ah porci» esclamò Perpetua. «Ah baroni!» esclamò don Abbondio (Manzoni); [...] baron fottuto, espressione volgare di spregio (in forma eufemistica: baron con l’effe) ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato [...] bene o servizio nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore: m. unilaterale, se l’accentramento è della sola offerta o della sola domanda, m. bilaterale se di entrambe; nell’uso più com., però ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell’asse, a due, a tre, a quattro, ecc. (si distinguono perciò c. dimeri, trimeri, tetrameri, ecc.); è anche detto verticillo. 3. In ...
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s. m. [dal lat. metaplasmus, gr. μεταπλασμός, der. di μεταπλάσσω «modellare in modo diverso»]. – 1. Nella grammatica tradizionale, ogni mutamento fonetico che alteri la parola per aggiunta, inserzione, [...] soppressione o permutazione di suoni (quindi protesi, epentesi, sincope, metatesi, ecc.). 2. Nella moderna linguistica, fenomeno morfologico per cui una parola passa da una declinazione o da una coniugazione ...
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comminuzióne s. f. [dal lat. comminutio -onis; v. la voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, frattura comminuta. 2. Nella tecnica, riduzione di un materiale in frammenti minuti, in granuli, in polvere, [...] spec. in quanto operata con appositi macchinarî ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale [...] in cui l’uomo è posto dal suo grado, dalle sue intrinseche qualità, dalla sua stessa natura di uomo, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e ch’egli deve a sé stesso: tutelare, difendere ...
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LAT
. Moneta unitaria della Lettonia (dal 10 novembre 1922); il lat aureo base contiene g. 0,2903 d'oro puro, a somiglianza del franco francese. Si sono coniate monete d'argento da 1 e da 2 lat. Il lat si divide in 100 santim.