videoregistratore
videoregistratóre s. m. [comp. di video- e registratore]. – Apparecchio per la videoregistrazione, costituito schematicamente da un dispositivo per la registrazione di un videosegnale [...] segnali sono registrati su videocassette mediante testine di incisione audio e video oppure su DVD mediante laser; permettono di registrare direttamente i programmi televisivi captati da un sintonizzatore (in genere incorporato nel videoregistratore ...
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emissione
emissióne s. f. [dal lat. emissio -onis, der. di emittĕre «emettere», part. pass. emissus]. – 1. a. L’atto, il fatto di emettere, di mandar fuori qualche cosa: l’e. della voce, di un liquido; [...] emessi sono coerenti, cioè in fase, con tale radiazione (questo fenomeno è alla base del funzionamento del maser e del laser). E. elettronica di campo, emissione di elettroni, da parte di una superficie conduttrice, per effetto di un campo elettrico ...
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pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] 6. Per analogia, in elettronica è chiamato p. (o sorgente p.) il generatore che nei maser, negli amplificatori parametrici e nei laser serve ad attivare il mezzo in cui ha luogo il processo di amplificazione. 7. In biologia, p. ionica, meccanismo di ...
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pompaggio
pompàggio s. m. [dal fr. pompage, der. di pomper «pompare»]. – L’azione, l’operazione di pompare, cioè di aspirare o immettere con la pompa. Più genericam., con riferimento al modo di funzionare [...] sono cioè, come si usa dire, «pompati» in tale stato), per modo che, sollecitati a ritornare allo stato di partenza, emettano radiazioni; il procedimento è utilizzato, per es., nei maser e nei laser (in quest’ultimo caso si parla anche di p. ottico). ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] grandi da poter essere utilizzate in gioielleria: più spesso trovano impiego in utilizzazioni industriali (abrasivi, apparecchiature laser, ecc.). P. false, imitazioni di pietre preziose costituite da un tipo di vetro (strass) molto rifrangente ...
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ondulatore
ondulatóre s. m. [der. di ondulare; nel sign. 2 a è traduz. del fr. ondulateur]. – 1. (f. -trice) Operaio lamierista addetto alla fabbricazione delle lamiere ondulate alla calandra o alla [...] . c. O. magnetico (o magnete o.), dispositivo utilizzato in acceleratori di particelle e in particolari tipi di laser, costituito da una successione di dipoli magnetici alternati che costringono gli elettroni, emessi da un catodo e successivamente ...
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stereolitografia
stereolitografìa s. f. [comp. di stereo- e litografia]. – Tecnologia risultante dall’applicazione combinata di processi chimici, ottici ed elettronici, mediante la quale è possibile [...] in oggetti solidi tridimensionali, senza l’ausilio di stampi o lavorazioni effettuate con macchina utensile: un fascio laser, pilotato da computer e focalizzato su una soluzione di particolare polimero plastico, genera la copia tridimensionale solida ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione [...] , per forare, scintille elettriche che scoccano tra il pezzo da lavorare e l’utensile, t. a ultrasuoni, t. a laser, ecc. Particolari tipi di trapano sono usati in chirurgia, per la trapanazione delle ossa, e in odontoiatria; quello più comune ...
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speckle
〈spèkl〉 s. ingl. (propr. «macchiolina»; pl. speckles 〈spèkl∫〉), usato in ital. al masch. – In fisica, termine usato internazionalmente per indicare l’apparenza a macchioline che presenta una [...] superficie riflettente quando è illuminata da un laser, in conseguenza dell’interferenza tra i raggi diffusi dalle rugosità inevitabilmente presenti in una superficie, anche se apparentemente liscia. Con uso appositivo, dà nome a una particolare ...
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antiautovelox
(anti-autovelox), s. m. e agg. inv. Dispositivo progettato per contrastare ed eludere il sistema di controllo della velocità Autovelox; ideato per contrastare l’Autovelox. ◆ L’offensiva [...] coglie impreparati i patiti della velocità. Una volta si usava piazzare un cd sul lunotto posteriore, per deviare i raggi laser. […] Poi sono arrivati gli antiautovelox, ormai banditi in Italia. O quasi, come scopri alla stazione di servizio di San ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto. Chiamato...
laser
làser s. m. – Dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto.
L. al silicio. – La ricerca mirante alla realizzazione di un l....