sifonofori
sifonòfori s. m. pl. [lat. scient. Siphonophora, comp. di siphono- «sifono-» e -phorus «-foro»]. – Ordine di celenterati marini che formano colonie pelagiche galleggianti, ermafrodite, di [...] , a polimorfismo particolarmente accentuato, costituite da individui polipoidi e medusoidi; lo sviluppo generale si realizza attraverso una larva detta planula, a vita libera: i varî individui costituenti la colonia vengono prodotti per gemmazione e ...
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misidiforme
miṡidifórme agg. [comp. di misidi(di) e -forme]. – In zoologia, detto dell’ultimo stadio larvale dei crostacei decapodi, successivo allo stadio di zoea, in cui la larva assume un aspetto [...] simile all’adulto, con tredici paia di appendici sul cefalotorace, occhi peduncolati, e appendici toraciche fornite di esopoditi con funzione natatoria ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] ha già l’aspetto complessivo dei genitori, da quello indiretto, se ne differisce completamente, essendo ancora allo stadio di larva, e, per raggiungere l’aspetto definitivo, deve passare attraverso varie metamorfosi); s. post-embrionale, quello dell ...
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auricularia
auriculària s. f. [lat. scient. Auricularia, der. del lat. auricŭla «orecchietta»]. – 1. Genere di funghi basidiomiceti, della famiglia auriculariacee, con poche specie, macroscopiche, di [...] cui due crescono in Italia su tronchi di alberi morti. 2. In zoologia, la larva degli echinodermi, provvista di un unico cingolo ciliato sinuoso. ...
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moscerino
(non com. moscherino) s. m. [dim. di mosca]. – 1. Nome com. di molti insetti ditteri più piccoli della mosca domestica, o anche di piccoli insetti alati di altri ordini: a. M. del vino o dell’aceto [...] (lat. scient. Lasioptera berlesiana), dittero della famiglia cecidomidi, di color paglierino, lungo circa 1,5 mm, la cui larva, di color roseo, vive nella polpa delle olive, producendo danni talora considerevoli. c. M. suggiscorza dell’olivo (lat ...
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bozzolo1
bòzzolo1 s. m. [affine a bozza1, boccio]. – 1. a. Involucro protettivo delle crisalidi delle farfalle, che può variare di peso, volume, forma e colore, in rapporto alle razze e condizioni di [...] costituito di sostanze diverse, agglutinate da una secrezione sericea o, come nel baco da seta, unicamente di seta secreta dalla larva (bava); in questo, la parte più esterna (spelaia o ragna) e la più interna (teletta) costituiscono i cascami di ...
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larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. [...] (v. la voce) ...
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larvicida
agg. e s. m. [comp. di larva e -cida] (pl. m. -i). – Di sostanza (solfato di nicotina, estratto di piretro, ecc.) capace di distruggere larve. ...
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larvicolo
larvìcolo agg. [comp. di larva e -colo]. – In zoologia, di insetti o altri organismi che vivono come parassiti nel corpo delle larve di insetti. ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...
larva
Bruno Basile
Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non...