cacchione
cacchióne s. m. [der. del lat. catŭlus; v. cacchio1]. – 1. Uovo di mosca o di altri insetti; larva dell’ape. 2. Punta delle penne che spuntano a fior di pelle nei gallinacei e in altri uccelli. ...
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licoforo
licòforo agg. [dall’ingl. lycophore, di formazione incerta]. – In zoologia, larva l., la forma larvale dei platelminti cestodarî, provvista di uncini all’estremità posteriore del corpo, e di [...] un grosso apparato ghiandolare che sbocca all’estremità anteriore ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] persone che sono appena una debole parvenza rispetto a ciò che dovrebbero essere o a ciò che dice il loro nome (cfr., per usi sim., larva, fantasma): basta che ci sia l’o. della legalità; gli è rimasta appena un’o. di autorità; è un’o. di sovrano, di ...
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mesotroco
meṡotròco agg. [comp. di meso- e troco] (pl. m. -chi). – In zoologia, larve m., larve trocofore modificate, caratteristiche di alcuni anellidi policheti, nelle quali manca il prototroco. Un [...] troco speciale circonda la regione media del corpo della larva. ...
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cagnoni
cagnóni s. m. pl. [voce lombarda di formazione scherz., da cagnón «baco, larva d’insetto», a cui il chicco di riso è assomigliato]. – Riso in c.: riso cotto in poca acqua, e condito con burro [...] fuso e parmigiano ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm. ...
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girino1
girino1 s. m. [dal lat. gyrinus, gr. γυρῖνος, der. di γῦρος «cerchio» o di γυρός «rotondo»]. – La larva degli anfibî anuri, caratterizzata dall’aspetto pisciforme del corpo, distinto in una porzione [...] anteriore tozza e globosa che comprende il capo e il tronco e una porzione posteriore, la coda, fortemente compressa sui lati. Con la metamorfosi, le branchie, che erano esterne, divengono interne, quindi ...
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sfarfallare
v. intr. [der. di farfalla, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere). – 1. Riferito alle farfalle sviluppatesi dal baco da seta, uscire dal bozzolo che si erano costruite allo stato di larva; [...] per estens., degli insetti in genere, uscire dall’involucro ninfale quando hanno raggiunto lo stadio adulto. 2. estens. Svolazzare qua e là come una farfalla: gli aquiloni sfarfallavano nel cielo; in usi ...
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monogenei
monogènei s. m. pl. [lat. scient. Monogenea o Monogena, comp. di mono- e -genus «-geno», con allusione al fatto che non presentano generazioni alternanti]. – Uno dei due grandi gruppi di platelminti [...] ospite; possiedono un organo adesivo, all’estremità posteriore del corpo, fornito di setole o uncini, e sono ectoparassiti di pesci, anfibî e rettili; le uova hanno per lo più uno sviluppo diretto (solo in alcune specie è presente una larva ciliata). ...
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temnochilidi
temnochìlidi s. m. pl. [lat. scient. Temnochilidae, dal nome del genere Temnochilus, comp. del gr. τέμνω «tagliare» e χεῖλος «labbro»]. – Famiglia di insetti coleotteri, molto diffusi specialmente [...] o nel legno marcescente, dove predano altri insetti xilofagi; alcune specie, come Tenebrioides mauritanicus, divorano, allo stato di larva, i semi dei cereali che si trovano nei magazzini, e vanno a caccia, allo stato adulto, di insetti granivori ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...
larva
Bruno Basile
Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non...