dermatobia
dermatòbia s. f. [lat. scient. Dermatobia, comp. di dermato- e del gr. -βιος «-bio»]. – Genere di insetti ditteri brachiceri, la cui larva vive entro la pelle dell’uomo e di altri mammiferi: [...] la femmina attacca le uova alle zampe di altri insetti succhiatori di sangue, perché quando questi si posano sugli ospiti, le larve possano sgusciare e posarsi sulla pelle. ...
Leggi Tutto
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti [...] dalla transenna per essere massiccio e non, come questa, traforato. 4. In zoologia (lat. scient. pluteus), la larva planctonica degli echinoidi e degli ofiuroidi (nei quali prende rispettivam. il nome di echinopluteus e ophiopluteus), di forma conica ...
Leggi Tutto
crisalide
criṡàlide s. f. [dal lat. chrysal(l)is -ĭdis, gr. χρυσαλλίς -ίδος, der. di χρυσός «oro», per l’aspetto dorato dell’involucro (cfr. il sinon. aurelia)]. – In zoologia, stadio ninfale, o pupale, [...] varia: nuda (anoica), sospesa a un filo sericeo (succinta) o, più spesso, protetta (evoica) da un involucro costruito dalla larva prima della metamorfosi, formato di seta o di un impasto di seta e materiali diversi. Olio di crisalide, olio ottenuto ...
Leggi Tutto
anoico
anòico agg. [dal gr. ἄνοικος «senza casa», comp. di ἀν- priv. e οἶκος «casa»] (pl. m. -ci). – In entomologia, di larva o pupa non protetta da involucro. ...
Leggi Tutto
lepisosteidi
lepiṡostèidi s. m. pl. [lat. scient. Lepisosteidae, dal nome del genere Lepisosteus, comp. del gr. λεπίς «squama» e ὀστέον «osso»]. – Famiglia di pesci olostei, che comprende forme fossili [...] e nei laghi dell’America Settentr.; hanno corpo allungato (una specie, Lepisosteus tristoecus, può raggiungere la lunghezza di 3 metri), squame ganoidi romboidali, muso allungato a spatola; la larva ha la bocca circondata da una serie di ventose. ...
Leggi Tutto
leptocefalo
leptocèfalo s. m. [lat. scient. Leptocephalus, comp. di lepto- e -cephalus «-cefalo»]. – Piccolo pesce marino, che un tempo fu creduto una specie a sé, e in seguito riconosciuto come larva [...] dell’anguilla ...
Leggi Tutto
bilanciere1
bilancière1 s. m. [der. di bilancia]. – 1. a. Organo delle macchine costituito da un’asta rigida provvista di tre cerniere, due alle estremità e una intermedia, a somiglianza di un giogo [...] deputati al senso statico. b. Nome delle sottili appendici cilindriche con estremità clavata, situate sui lati della testa delle larve di alcuni anfibî urodeli; sono rivolte ventralmente e, appoggiandosi sul fondo, sostengono il capo della ...
Leggi Tutto
sogliola
sògliola s. f. [lat. sŏlea «suola» per la forma larga e piatta simile a quella di una suola di sandalo]. – 1. Nome di varie specie di pesci della famiglia soleidi, marini, commestibili e molto [...] pregiati, con corpo di forma ovale allungata e appiattita; la larva è libera e natante; gli adulti sono bentonici e poggiano sul substrato con il lato sinistro del corpo, che perciò possiede, in seguito a metamorfosi, entrambi gli occhi sul lato ...
Leggi Tutto
impupamento
impupaménto s. m. [der. di impuparsi]. – In zoologia, nella metamorfosi degli insetti olometaboli, la trasformazione dallo stadio di larva a quello di pupa. ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...
larva
Bruno Basile
Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non...