agg. [der. di branchia]. – In zoologia, fornito di branchie, che respira attraverso le branchie: larva branchiata (v. anche la voce prec.). ...
Leggi Tutto
plerocercoide
plerocercòide agg. [comp. del gr. πλήρης «pieno», cerc(o)- e -oide]. – In zoologia, larva p. (o assol. plerocercoide s. m.), stadio larvale dei platelminti cestodi, soprattutto quelli dell’ordine [...] pseudofillidei, successivo allo stadio di coracidio, lungo un paio di centimetri, privo di cavità e di uncini, che si insedia nei tessuti di varî pesci d’acqua dolce (per es., perca e trota); ingerito ...
Leggi Tutto
cercocisti
s. f. [comp. di cerco- e cisti]. – In zoologia, cisticercoide incapsulato di alcune tenie, che deriva dalla larva esacanta e si sviluppa nello stesso intestino dell’uomo annidandosi nel villo [...] ed ivi evolvendosi fino a generare il verme a nastro che si fissa sulla mucosa ...
Leggi Tutto
armato
agg. [part. pass. di armare]. – 1. Fornito, provveduto di armi: soldati bene, male a.; essere a. di tutto punto, girare a. fino ai denti; l’aggressore era a.; assalire a mano a. (anche nella forma [...] di ferro avvolti ad elica o da uno strato di fili di ferro zincato. 4. In zoologia, di animale o organo, o larva, o uova, provvisti di uncini, dentelli chitinosi o formazioni analoghe, che servono per attaccarsi a un substrato o come mezzi di difesa ...
Leggi Tutto
madreporari
madreporarî s. m. pl. [lat. scient. Madreporaria, dal nome del genere Madrepora: v. madrepora]. – In zoologia, ordine di antozoi esacoralli, detti anche madrepore e madreporacei, con specie [...] ), ma alcune possono vivere anche oltre i 7000 m di profondità. Il polipo di un madreporario, che si sviluppa da una larva ciliata (detta planula), è contenuto in uno scheletro a forma di coppa (calice), il quale presenta spesso colorazioni vivaci. ...
Leggi Tutto
sipunculidei
sipunculidèi (anche sipunculoidèi e sipuncùlidi) s. m. pl. [lat. scient. Sipunculidea (o Sipunculoidea o Sipunculida), dal nome del genere Sipunculus, e questo dal lat. class. sipuncŭlus [...] quale è situata la bocca; i sessi sono separati, la fecondazione è esterna, e lo sviluppo avviene attraverso una larva simile alla trocofora degli anellidi; si nutrono di particelle organiche e detriti raccolti sul fondo con l’aiuto di tentacoli ...
Leggi Tutto
esacanta
eṡacanta agg. f. [comp. di esa- e gr. ἄκανϑα «spina»]. – In zoologia, larva e., il primo stadio larvale che si schiude dall’uovo degli eucestodi nell’intestino tenue dell’ospite intermedio (di [...] solito, l’uomo); è così chiamata perché provvista di sei uncini (è detta anche oncosfera) ...
Leggi Tutto
crinoidi
crinòidi (o crinoidèi) s. m. pl. [lat. scient. Crinoidia o Crinoidea, dal gr. κρινοειδής «simile al giglio», comp. di κρίνον « giglio» e -ειδής «-oide»]. – In zoologia, classe di echinodermi [...] ), e le braccia (simili ai petali del fiore) sottili, flessibili e ramificate, recanti ai lati le pinnule. Si sviluppano con complicata metamorfosi passando attraverso uno stadio di larva ciliata libera, che poi si fissa per mezzo di un peduncolo. ...
Leggi Tutto
pupario
pupàrio s. m. [der. di pupa2]. – Involucro della ninfa o pupa di molti insetti, in partic. dei ditteri, costituito dall’ultima spoglia della larva. ...
Leggi Tutto
megalopa
megalòpa s. f. [lat. scient. megalopa, comp. di megalo- e gr. ὤψ ὠπός «aspetto»]. – In zoologia, la larva dei crostacei decapodi brachiuri derivata dallo stadio di zoea in seguito allo sviluppo [...] di tutte le appendici addominali e che differisce di poco dall’adulto ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...
larva
Bruno Basile
Due sole occorrenze: Pg XV 127 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, e Pd XXX 91 come gente stata sotto larve, / che pare altro che prima, se si sveste / la sembianza non...