stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, [...] : i primi suoi rappresentanti furono il bolognese Guido Guinizzelli, che ne fu l’iniziatore, poi Guido Cavalcanti, LapoGianni, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi e Cino da Pistoia, oltre al Dante giovanile; la materia della loro poesia è esclusivamente ...
Leggi Tutto
privatore
privatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di privare1], letter. raro. – Chi, o che, priva qualcuno di un bene, o d’altra cosa: di ciò c’hai donato non essere privatore (Boccaccio); O Morte, [...] della vita privatrice (LapoGianni). ...
Leggi Tutto
spiritello
spiritèllo s. m. [dim. di spirito (nel sign. 2 a e, rispettivam., 6)]. – 1. Piccolo essere soprannaturale: s. maligni; uno s. dei boschi; fam., bambino molto vivace: tuo figlio è un vero spiritello. [...] un spiritello di mercede (G. Cavalcanti); Questi è uno spiritel novo d’amore Che reca innanzi me li suoi desiri (Dante); D’entr’al tuo cor si mosse un spiritello, Escì per li occhi e vennem’a ferire, Quando guardai lo tuo viso amoroso (LapoGianni). ...
Leggi Tutto
Poeta fiorentino (sec. 13º-14º), da identificarsi forse con il notaio ser Lapo di Giovanni Ricevuti, della cui attività si hanno documenti sicuri relativi agli anni tra il 1298 e il 1321. Ricordato da Dante in un sonetto giovanile (Guido, i'...
Lapo
Eugenio Ragni
Ipocoristico di ‛ Iacopo ', uno dei nomi più diffusi dell'onomastica fiorentina, ricordato da D. con ‛ Bindo ' (Pd XXIX 103) in una similitudine secondo la quale le favole che in Firenze per anno / in pergamo si gridan...