pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente [...] la ferita con una p. pulita; cercavano di rianimarlo passandogli una p. bagnata sul volto; p. sterili di garza, per uso medico; pezze da piedi, usate un tempo dai soldati, in luogo delle calze, per fasciarsi ...
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stoffa
stòffa s. f. [dal fr. ant. estoffe, voce di origine franca]. – 1. Qualsiasi tipo di tessuto usato per confezionare capi di biancheria e di abbigliamento, o per tappezzeria: per un taglio d’abito [...] vestito; la s. del sofà è ormai vecchia e logora; una s. di buona qualità, di qualità scadente; stoffa di lana, di cotone, di fibre sintetiche; negozio di stoffe; commerciare in stoffe. 2. fig. a. Qualità naturale, disposizione innata necessaria per ...
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pezzame
s. m. [der. di pezza, pèzzo]. – 1. Quantità, assortimento di pezze, cioè di ritagli e avanzi di stoffa, cuoio, ecc.: lana in pezzami, in pezze, in ritagli di varia grandezza. Al plur., pezzami, [...] le lane usate in carderia, che provengono dalle parti più ordinarie del vello; anche, assortimento di stracci adatti per la pulizia di macchine o sim., grandi e più o meno regolari, appositamente scelti ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, [...] 3. Con accezioni partic.: a. In varie industrie e tecniche, sottoporre all’operazione di lavaggio (v. questa voce): l. la lana sudicia, per sgrassarla; l. i tessuti, le fibre artificiali, ecc., nell’industria tessile; l. le rocce, le sabbie aurifere ...
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crabbing
‹krä′biṅ› s. ingl. [dal v. (to) crab «muovere di traverso, obliquamente», che è dal sost. crab «granchio, gambero»], usato in ital. al masch. – Nell’industria tessile, operazione di fissatura [...] a cui sono assoggettati alcuni tessuti di lana per eliminare distorsioni e deformazioni che si generano per azione dell’acqua prima che siano stabilizzati: consiste nell’immergere il tessuto, avvolto in tensione su un cilindro, in acqua bollente per ...
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stola
stòla s. f. [dal lat. stola, che è dal gr. στολή «abito», der. di στέλλω «vestire»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, nome generico di abito maschile e femminile. b. In Roma antica, abito femminile [...] funzioni liturgiche dal vescovo, dal sacerdote e dal diacono, come distintivo di onore: è costituito da una striscia di lino, di lana o di seta, ricamata e ornata, dello stesso colore della pianeta, che viene portata intorno al collo in modo che le ...
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ristrettire
v. tr. [der. di stretto1, col pref. ri-] (io ristrettisco, tu ristrettisci, ecc.), fam. tosc. – 1. Far diventare stretto o più stretto, restringere: sempre in senso materiale: è così dimagrito [...] che ha dovuto far r. tutti i vestiti. 2. intr. pron. Diventare stretto o più stretto: se la maglia fosse stata di lana sintetica non si sarebbe così ristrettita dopo lavata. ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi [...] , stecca; in partic.: ognuno dei battenti, la cui punta è costituita da un cilindro o da una sfera di feltro o di lana, usati per tamburi di grandi dimensioni, come, per es., i timpani sinfonici; m. del pittore, la stecca che il pittore teneva nella ...
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claina
clàina s. f. [dal gr. χλαῖνα]. – Mantello, di lana pesante, usato dagli antichi Greci: si gettava sopra le spalle ed era fermato con una fibbia sul petto o su una spalla. ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando [...] in viaggio o a cavallo; aveva forma di rettangolo, con taglio a semicerchio sul lato superiore, ed era fermato con una fibbia sul petto o su una spalla; ad Atene veniva consegnata ai fanciulli quando raggiungevano ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).