belucistan
belucistàn s. m. – Tappeto orientale, molto commercializzato, di produzione in genere non anteriore al sec. 20°, che prende il nome dalla regione asiatica del Belucistàn (tra l’Iran sud-orient. [...] Indo), ma è in realtà lavorato da tribù nomadi di Beluci o Baluci (v. la voce); è un tappeto con trama e ordito di lana, talora mista a cotone, con disegni geometrici a colori poco variati, di tono cupo, con predominio di blu o rosso scuro, e cornice ...
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aggomitolare
v. tr. [der. di gomitolo] (io aggomìtolo, ecc.). – 1. Avvolgere in gomitolo, in gomitoli: a. la lana. 2. rifl., fig. Avvolgersi su sé stesso: s’aggomitolava tra le coperte; rannicchiarsi [...] (più com., in questo sign., raggomitolarsi). ◆ Part. pass. aggomitolato, anche come agg., avvolto su sé stesso, rannicchiato: se ne stava tutto aggomitolato in un cantuccio ...
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vaporizzatura
vaporiżżatura s. f. [der. di vaporizzare]. – 1. Nell’industria tessile, operazione di rifinitura consistente in un trattamento ad alta temperatura in presenza di vapore d’acqua, cui possono [...] es., i filati composti con fibre retrattili risultano voluminizzati per l’arricciamento permanente delle fibre stesse, nei tessuti di lana si ha l’eliminazione dell’eccessiva lucentezza e rigidità, in quelli di cotone la fissazione del colore e, nel ...
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flock
〈flòk〉 s. ingl. [dal fr. ant. floc «fiocco (di lana)»], usato in ital. al masch. – Termine con cui, nell’industria tessile, sono indicate le fibre molto corte che vengono fatte aderire alla superficie [...] di un tessuto di supporto per ottenere un effetto vellutato (v. vellutazione) ...
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saia
sàia s. f. [dall’ant. fr. saie, e questo dal lat. saga, der. di sagum «panno di lana»; cfr. saio]. – Nella tessitura, una delle armature fondamentali, con i punti di legatura disposti in diagonale, [...] che può essere di due tipi: a un solo diritto (detta anche levantina), in modo da mostrare da una parte più trama che catena o viceversa, oppure a due diritti (detta anche batavia), in modo da mostrare ...
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varesino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Varése, in Lombardia; appartenente o relativo a Varese: i calzaturifici v.; pecore v., varietà pregiata di pecore di razza bergamasca allevata [...] nella provincia di Varese, molto prolifica e buona produttrice di lana; come sost., abitante, originario o nativo di Varese. Per indicare il territorio della provincia di Varese è usato non il Varesino ma il Varesotto, che coincide parzialmente con i ...
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infeltrimento
infeltriménto s. m. [der. di infeltrire]. – In genere, l’infeltrire o l’infeltrirsi di un tessuto; in senso più tecnico, nell’industria tessile, comportamento caratteristico di alcune fibre [...] tessili (in partic. della lana) che infittiscono la loro massa, diventando meno permeabili all’aria, quando sono sottoposte, in opportune condizioni, a ripetute azioni di compressione, di riscaldamento, o vengono trattate con particolari composti ...
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mastotermite
mastotèrmite s. m. [lat. scient. Mastotermes, comp. di masto- e del nome del genere Termes: v. termite]. – Genere di insetti isotteri a cui appartiene una sola specie di grandi dimensioni, [...] insetto del continente, con colonie che nidificano nel terreno e possono contenere fino a un milione di individui, i quali attaccano, tra l’altro, costruzioni in legno, alberi, coltivazioni, indumenti di lana, avorio, carta, gomma e plastica. ...
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saio
sàio s. m. [dal fr. ant. saie, o dallo spagn. sayo, che risalgono al lat. sagum «panno di lana»; cfr. saia]. – 1. Mantello corto di panno, usato nell’antica Roma da militari e da schiavi. 2. a. [...] Nel medioevo e Rinascimento, lunga veste maschile con maniche di stoffa leggera: Tu che sai poetar, servimi d’aio E tienmi per le maniche del saio (Tassoni); anche, cotta d’arme: Chi getta l’arme, e chi ...
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sdipanare
v. tr. e intr. pron. [der. di dipanare, col pref. s- (nel sign. 1) ]. – 1. tr. Disfare un gomitolo dipanato: s. la lana. Con uso fig., risolvere un problema, un caso difficile: gli investigatori [...] sono finalmente riusciti a s. l’imbroglio; letter., sciogliere, districare, con sign. più generico: il treno striscia a rotta di collo nella rete argentea dei canali; e sembra che lesto lesto ne conti ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).