fisciu
fisciù s. m. [dal fr. fichu, sostantivazione di fichu part. pass. di ficher «ficcare»: propr. «messo in fretta, alla meglio»]. – Fazzoletto di forma triangolare, con gale o frange, di stoffa leggera [...] o di lana, di seta o di merletto, usato dalle donne, spec. nel passato, come elegante drappeggio per coprire le spalle e il petto: indossava sul vestito scuro un grande f. rosa (Pratolini); f. alla Maria Antonietta, qualunque drappeggio o scialletto ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] reazioni tipiche: batterî gram-positivi. c. In elettrologia, elettricità p., quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei protoni, e quindi dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya [...] che riveste da capo a piedi la madre premurosa seduta al suo fianco. Quel pomeriggio Barakat e i suoi fratelli stavano lavorando. Aprire i proiettili, separare la polvere da sparo dal metallo, nella Bagdad ...
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morina
s. f. [dal nome di una pianta della famiglia moracee, Morus (tinctoria)]. – Composto organico appartenente ai flavoni, contenuto nel legno di alcune piante della famiglia moracee (Morus tinctoria, [...] Chlorophora tinctoria), usato per tingere in giallo la lana e in chimica analitica come reattivo dell’alluminio, col quale dà fluorescenza verde. ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] è buono questo pane; senti che buon odore d’arrosto; senti questo profumo com’è delicato; senti la morbidezza di questa lana. Specialmente allo scopo di analizzare la percezione o le sue qualità, per dare un giudizio: senti se ti piace (questa musica ...
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fusciacca
(pop. fuciacca) s. f. [affine a fusciacco]. – Fascia di lana o di seta, per lo più a tinte vivaci, che si annoda alla vita, lasciando ricadere sul fianco o sul dorso le code del fiocco; usata [...] nell’abbigliamento femminile, fa anche parte di costumi regionali, o viene cinta, come insegna di pubblica autorità (per es. dal sindaco), nell’esercizio di alcune particolari funzioni; nella forma più ...
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ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso [...] il suo ex, la sua ex (sottinteso fidanzato, fidanzata, amante). b. Con altro valore nel linguaggio burocr. e comm.: lana ex materasso, fili ex maglia, per indicare la provenienza dei materiali usati. c. Con valore privativo, nella compravendita dei ...
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resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] che rimane dopo avere sottoposto un certo quantitativo di materia prima ad alcune operazioni preliminari (lavatura a fondo per la lana, apertura e battitura per il cotone, ecc.), intese a eliminare ogni genere di impurezze. c. In agraria, resa o ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] ereditarî (o combinazioni di essi) tali per cui risultino espresse nel fenotipo le volute caratteristiche produttive (r. da carne, da lana, da latte, ecc., detto per es. di ovini), estetiche o di altro tipo. c. Con riferimento al maggiore o minore ...
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glutarico
glutàrico agg. [comp. di glut(aminico) e (tart)arico]. – Acido g.: composto organico, acido bicarbossilico alifatico (noto anche con il nome di acido pirotartarico), a quattro atomi di carbonio, [...] che si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua e alcole, impiegati in sintesi organiche; in natura si trova nel grasso di lana di pecora e nel sugo delle barbabietole non mature. ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).