mutande
s. f. pl. [lat. mutandae «da mutarsi» gerundivo di mutare «cambiare», sottint. vestes o sim.]. – Capo di biancheria intima maschile e femminile che copre la parte del corpo che va dalla vita [...] .): un paio di m.; m. da uomo, da donna; m. corte, lunghe; m. di seta, di cotone, di nailon, di flanella, di lana, di maglia; locuz. fig.: essere senza camicia né m., non avere né camicia né m., essere molto povero; restare, rimanere in m., rimanere ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] composti diazoici e antrachinonici: b. di antracene o di alizarina, per la tintura di cotone, lana e seta; b. di Bismarck, polvere scura usata per tingere cotone, lana, cuoio, ecc. c. Abito nero o altro segno di lutto: portare, prendere, smettere il ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] es., per insistere sull’analogia tra due o più termini, d’una prop. o d’un periodo: ho comprato un cappotto di lana e un vestito p. di lana; lui è veneto e sua moglie p.; in biblioteca è proibito fumare, come p. parlare a voce alta; oggi ha fatto un ...
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tarmare
v. intr. e tr. [der. di tarma]. – 1. intr. (aus. essere) Essere roso, deteriorato dalle tarme: mettere la naftalina tra le coperte di lana perché non tarmino (o più spesso, come intr. pron., [...] tignole mi hanno tarmato un cappotto nuovo. ◆ Part. pass. tarmato, anche come agg.: un tessuto tarmato, una coperta di lana tutta tarmata; fig., del viso, butterato: il suo volto tarmato pareva quasi una maschera sotto il bianco roseo della cotenna ...
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scopatura
s. f. [der. di scopare]. – 1. L’operazione dello scopare, dello spazzare. 2. non com. L’immondizia tolta o raccolta spazzando; spazzatura. 3. Nell’industria della lana e in quella tessile, [...] rispettivam. cascame di lana o di cotone di infima qualità. ...
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slanatrice
s. f. [der. di lana, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Macchina adoperata nell’industria dei cappelli di feltro per l’operazione di sodatura: è costituita da cilindri in rotazione sui quali è [...] avvolto un nastro continuo di tela gommata che pesca in una vasca di acqua bollente, il cui contatto dà alle falde di lana o di pelo, protette da teli resistenti, una maggiore consistenza. ...
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slanatura
s. f. [der. di lana, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Operazione industriale mediante la quale si separa la lana dalle pelli degli animali morti o macellati; si effettua per fermentazione o per [...] trattamento con calce, solfuro d’arsenico, ecc ...
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tartan
〈tàatn〉 s. ingl. [voce scozz., forse dal fr. ant. tertaine, tiretaine, una stoffa mista di lana e lino, o affine al fr. tarlatane «tarlatana»] (pl. tartans 〈tàatn∫〉), usato in ital. al masch. [...] – Tessuto di lana e disegno scozzese usato per confezionare i kilt o altri capi di abbigliamento (gonne, soprabiti, ecc.): si presenta a grossi quadri e linee parzialmente sovrapposti, di colori vivaci e contrastanti fra loro (in origine, a ogni clan ...
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guanto
s. m. [dal germ. want]. – 1. Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In partic.: a. Accessorio dell’abbigliamento [...] un g.; essere, andare in guanti; servire in guanti; guanti di pelle (di cinghiale, di capretto, di camoscio); guanti di lana, di seta, di filo, di pizzo; g. foderati, sfoderati, imbottiti; g. sportivi, eleganti; g. lunghi, quelli che arrivano sino ...
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carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] ’industria tessile, c. dei tessuti, trattamento chimico nel quale si distruggono le fibre vegetali presenti, come impurità, nella lana e nei tessuti di lana, che vengono rigenerati a secco (c. a fumo) con vapori di acido cloridrico, o a umido (c. a ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).