sgrassaggio
sgrassàggio s. m. [der. di sgrassare]. – L’operazione, e il risultato, di sgrassare, di togliere il grasso: l’acqua calda facilita lo s. della lana; nell’industria automobilistica, operazione [...] con cui vengono rimosse, mediante soda caustica o altri solventi, le tracce di unto dalla superficie delle carrozzerie grezze, prima di procedere alla verniciatura ...
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sgrassare
v. tr. [der. di grasso, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Togliere il grasso: s. la lana, il brodo, un sugo di carne o una superficie. ◆ Part. pres. sgrassante, anche come agg. e s. m., sostanza [...] o preparato usato per sgrassare. ◆ Part. pass. sgrassato, anche come agg.: brodo sgrassato ...
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rarefare
v. tr. [dal lat. rarefacĕre, comp. di rarus «raro, rado» e facĕre «fare»] (io rarefàccio o rarefò, ecc.; coniug. come fare). – Fare diventare rado o più rado o meno denso, detto spec. di gas [...] e vapori: r. un gas con una pompa da vuoto; raram. di corpi solidi: r. un bioccolo di lana; nell’intr. pron., diventare rado o più rado: i gas, quando aumentano di volume, si rarefanno; la nebbia, sotto l’azione del sole, si rarefece (più com., si ...
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copriteiera
copriteièra s. m. [comp. di coprire e teiera], invar. – Piccola cappa di panno o di stoffa imbottita, o anche di lana lavorata a maglia, che serve a ricoprire la teiera per ritardare la dispersione [...] del calore ...
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proprietariato
s. m. [der. di proprietario], non com. – Il ceto sociale costituito dai proprietarî di beni di produzione: la maestranza delle fabbriche di lana della Val Sassera ... recluta i suoi membri [...] fra quello che si potrebbe chiamare ‘piccolo p. agricolo’ (Einaudi) ...
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kirman
kìrman s. m. – Pregiato tappeto persiano che prende nome dal luogo di produzione, la città e provincia di Kirmān, nell’Iran sudorientale: è un tappeto figurato, a superficie lucida (per l’impiego [...] della lana di capra), con al centro un medaglione polilobato, che si ripete in quarti agli angoli, e rappresentazioni complesse di leoni, tigri, serpenti, alberi fioriti. ...
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rasato
agg. [der. di raso2]. – Tessuto r. (o anche satinato), e come s. m. rasato, tipo di tessuto a superficie liscia, senza peluria o rilievi dovuti all’armatura o alla rifinizione, con il disegno [...] a rilievo, fabbricato con fibre varie: tessuti r. (o rasati) di lana (gabardine, freschi, ecc.), di cotone (batista, olona, rasatello, ecc.), di velluto (o velluti r., v. velluto2). ...
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rilevante
agg. [part. pres. di rilevare]. – 1. Che ha rilievo, considerevole, importante, o che è di notevole gravità: la spesa è piuttosto r.; i danni sono stati r.; subire r. perdite di uomini e di [...] fini della nostra questione; mi par che noi siamo entrati in una disputa non molto più r. che quella della lana caprina (Galilei). 2. Nella linguistica strutturale, tratto o elemento r. (o pertinente o distintivo), elemento formale dotato di funzione ...
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fucsina
s. f. [der. di fucsia1, per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia]. – Colorante organico (detto anche rosanilina), del gruppo del trifenilmetano, che si presenta in cristalli [...] verdi splendenti; tinge lana, seta, cotone e cuoio in rosso vivo, ma è di scarsa stabilità. Per estens., denominazione di un gruppo di coloranti, cui appartiene la rosanilina, impiegati per colorazioni batteriologiche e istologiche. ...
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portagomitoli
portagomìtoli (o portagomìtolo) s. m. [comp. di portare e gomitolo]. – Scatola, per lo più cilindrica, di materiali varî, in cui si chiude il gomitolo della lana da lavoro o un gomitolo [...] di spago, facendone passare il capo attraverso un apposito foro nella parte superiore ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).