sgorgiatura
s. f. [der., con sostituzione di prefisso, del fr. dégorger «liberare (un tessuto) da sostanze estranee»]. – Nella tecnica dell’apparecchiatura dei tessuti di lana, termine, ora poco usato, [...] per indicare la lavatura ...
Leggi Tutto
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria [...] dolce della Catalogna (v. cicoria) ...
Leggi Tutto
khiwa
〈kìu̯a〉 s. m., invar. – Nome di tappeti, di lana mista di pecora e capra, che si producono nella città uzbeka di Chiva (arabo Khīwa), situata a ovest del fiume Amu Darya, già capitale del khanato [...] omonimo: presentano un campo costituito da un rettangolo violetto scuro, con stipiti e architravi segnati in bianco e, in basso, motivi floreali ...
Leggi Tutto
preimpregnato
agg. e s. m. [comp. di pre- e impregnato, part. pass. di impregnare]. – Materiale (chiamato in commercio anche preprèg) costituito da pannelli o fogli di feltro, lana di vetro, carta o [...] simili, impregnati con resine liquide, spesso in soluzione con solventi, che li rendono adatti a lunga conservazione, spec. se ricoperti su entrambe le facce con fogli di cellophan o di poliestere; successivamente ...
Leggi Tutto
filosita
filosità s. f. [der. di filoso]. – 1. Aspetto filoso, costituzione filosa. 2. In patologia vegetale, sviluppo dagli occhi dei tuberi di patata di germogli esili e lunghi, simili a un filo di [...] lana; è sintomo di varie malattie della patata e spec. di una virosi. ...
Leggi Tutto
trapunta
s. f. [uso sostantivato del part. pass. di trapungere]. – 1. Coperta a doppia fodera (detta anche imbottita o coltrone), ripiena di lana, ovatta, piume o materiale sintetico, trapassata da un [...] lato all’altro da lunghi punti regolari. 2. Indumento imbottito e trapuntato, indossato nel Medioevo e nel Rinascimento sotto la corazza ...
Leggi Tutto
domum servavit, lanam fecit
(lat. «custodì la casa, filò la lana»). – Frase che, anche in altre forme (domi mansit, lanam fecit o domi mansit, casta vixit, lanam fecit «rimase in casa, visse pudica, [...] ecc.») si legge in iscrizioni funebri latine e che si cita talvolta per esaltare le virtù domestiche di una donna ...
Leggi Tutto
squasimodeo
squaṡimodèo s. m. [prob. alterazione pop. dell’espressione spasimo di Dio], ant. – 1. Sciocco, minchione, babbeo: venite meco infino a Palagio, ché io vi voglio mostrare il più nuovo s. che [...] voi vedeste mai (Boccaccio); uno lavoratore di lana ... il quale avea nome o era chiamato Capodoca, assai nuovo s. (Sacchetti). 2. Leziosità, moina, smanceria; spec. al plur.: quanti squasimodei! ...
Leggi Tutto
kilt
s. ingl. [voce di origine scand.] (pl. kilts 〈kilts〉), usato in ital. al masch. – Il gonnellino tipico del costume tradizionale degli Scozzesi. Nella moda femminile, gonna a pieghe, di tessuto di [...] lana a disegno scozzese, generalm. chiusa sul davanti da uno spillone. ...
Leggi Tutto
attageno
attagèno s. m. [lat. scient. Attagenus, dal gr. ἀτταγήν -ῆνος, propr. «francolino»]. – Genere d’insetti coleotteri della famiglia dermestidi, di diffusione cosmopolita, che comprende alcune [...] specie molto dannose, divoratrici di derrate secche, lana, crini, pellicce, ecc. ...
Leggi Tutto
Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).