intarmare
v. intr. o intr. pron. [der. di tarma] (aus. essere). – Essere roso, sciupato dalle tarme o tignole: la canfora impedisce che gli abiti (s’)intarmino; più com., nell’uso, tarmare, tarmarsi. [...] ◆ Part. pass. intarmato, anche come agg.: lana, pelliccia intarmata. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] o di calmiere, soprattutto nel Napoletano e nella Repubblica di Venezia): la v. della farina; l’aumento della v. della lana. 6. region. Altro nome del gioco della passatella. ◆ Dim. vocétta e vocettina, vocina: non istate a badare ... che sia così ...
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scardassiere
scardassière s. m. (f. -a) [der. di scardassare]. – Chi fa il mestiere di scardassare la lana: la testimonianza ... dello Stramba e dell’Atticiato e del Malagevole, forse scardassieri o [...] più vili uomini (Boccaccio) ...
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giarra2
giarra2 s. f. [dal fr. jarre o jard]. – L’insieme dei peli più lunghi, sottili all’estremità, rigidi e grossi nella parte mediana, della pelliccia dei mammiferi; è anche chiamata pelo morto e [...] costituisce una fibra di lana difettosa, priva di morbidezza, opalina, che si tinge imperfettamente. ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia [...] bixacee (Bixa orellana) e il cui componente principale è la bixina; è usata per tingere in giallo aranciato lana, cotone, seta, per colorare alimenti, quali il burro e il formaggio, e per preparare vernici a olio e lacche (v. annatto). ...
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antimuffa
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e muffa], invar. – Nell’industria tessile, di particolare sostanza che viene applicata ai tessuti al fine di combattere la formazione di muffe; i principali antimuffa [...] sono la salicilanilide (per la lana), i derivati del clorofenolo (per il cotone), il diclorofene (che agisce su un ampio spettro di fibre). Il termine è anche riferito al trattamento o ai prodotti chimici capaci di contrastare lo sviluppo di muffe ...
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cucirino
agg. e s. m. [der. di cucire]. – Che serve per cucire: filo c., e più com. cucirino s. m., filato che è fabbricato per cucire: c. di seta, di cotone, di lana. ...
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sbianca
s. f. [der. di sbiancare]. – 1. In varie lavorazioni industriali (soprattutto della carta e delle fibre tessili), trattamento avente lo scopo di imbianchire i prodotti in lavorazione. Si distinguono: [...] dei doppî legami usando agenti riducenti (anidride solforosa, solfiti, ecc.) nel caso di sostanze più delicate, quali la lana o le sostanze alimentari; e una s. fisica o ottica, ottenuta aggiungendo sostanze aventi colore complementare a quello delle ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] conglobata in forma di sfera: una p. di neve, di sabbia; una p. di cera; una p. di gelato; una p. di filo di lana, un gomitolo. In senso fig., scherz., p. di lardo: persona molto grassa. In partic.: a. Peso che un tempo era attaccato alla catena con ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).