macellare
v. tr. [der. di macello1] (io macèllo, ecc.). – 1. a. Uccidere, con opportuni metodi, animali domestici (bovini, suini, ovini, ecc.) al macello, e prepararne le carni in modo che possano essere [...] Nel linguaggio fam., sinon. poco com. di assassinare, nel sign. fig. di ridurre a mal partito, guastare, sciupare. ◆ Part. pass. macellato, anche come agg.: carni macellate; un vitello macellato; per estens., lana macellata, tolta all’animale morto. ...
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mohair
‹moèer› s. m., fr. [dall’ingl. mohair ‹móuhëe› (da cui anche il fr. moire: v.), che è dall’arabo mukhayyar «stoffa di pelo di cammello»]. – Fibra tessile animale, leggera e morbida, ricavata dal [...] vello della capra della razza d’Angora; di natura chimica e comportamento simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza, è usata soprattutto in filati per tappeti o arredamenti, e per tessuti ...
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ozioso
ozióso agg. [dal lat. otiosus, der. di otium «ozio»]. – 1. Di persona, che si astiene da ogni occupazione utile, inattiva, inoperosa, per pigrizia o anche per necessità, per bisogno di riposare: [...] sbandita (Petrarca); Ma ben vegg’io che le ozïose lane Soffrir non puoi più lungamente (Parini), cioè le coperte di lana. e. fig. Denaro, capitale o., che non vien fatto fruttare. f. fig., poet. Immobile, stagnante (detto delle acque): Pèra colui ...
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scappino
s. m. [voce di origine settentr., prob. der. di scarpa]. – 1. ant. Pedule, piede della calza: io sono tornato per li scappini delle calze (Novellino); Le calze lunghe avea senza scappino (Tassoni). [...] . ◆ Dim. scappinétto, ven., scarpetta leggera: una volta ... si mettevano il loro buon giubbone di panno, le gambiere di lana, le scarpe grosse: ora portano ... gli scappinetti colle fibbie di brilli [= di pietruzze brillanti], e montano in calesso ...
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paletot
‹paltó› s. m., fr. [dall’ingl. medio paltok «giacca corta»]. – Cappotto, soprabito: il proprietario, che girava per la casa in p. e sciarpa di lana, ci disse che non riscaldava perché costava [...] (Soldati). La voce francese, largamente diffusa in Italia sia nella sua forma originaria sia nell’adattam. fonetico paltò (v.), ha avuto anche un adattam. parziale e più pop. in paletò: il poeta ... si ...
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sbavatura1
sbavatura1 s. f. [der. di sbavare1]. – 1. Lo sbavare, emissione o formazione di bava. 2. In senso concr.: a. Bava, leggera traccia di bava: le s. lasciate sulle foglie dalle lumache. b. Leggera [...] , laggiù dove poco tempo prima giocavamo a tirarci le s. della ghisa che non pesavano più d’un bioccolo di lana (Cardarelli). d. fig. Leggera ridondanza o lungaggine, divagazione dal tema essenziale, caduta del ritmo, in scritti, discorsi e sim.: lo ...
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pelargonidina
s. f. [der. di pelargonio]. – Sostanza organica, antocianidina, presente come glicoside nei fiori di pelargonio; il suo cloruro è capace di tingere la lana mordenzata in rosso porpora e [...] il cotone mordenzato in rosso bluastro ...
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carosino
caroṡino s. m. [der. del merid. carusare e tosc. carosare «tosare»; v. caruso]. – Persona addetta alla tosatura della lana; detto anche tosino. ...
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vocato
agg. [dal lat. vocatus, part. pass. di vocare «chiamare»]. – 1. letter. o raro. Tendente, portato o disposto naturalmente: essere v. al sacerdozio, sentirsi poco v. per l’insegnamento. 2. In agricoltura [...] e in zootecnia, adatto, idoneo per specifiche attività e forme di coltivazione e di allevamento: le zone più v. per i vitigni del nebbiolo, per gli agrumi; terreni, ambienti v. per l’allevamento di razze pregiate di ovini da lana. ...
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olivetta
olivétta (o ulivétta) s. f. [dim. di oliva (o uliva)]. – 1. Piccola oliva. 2. Per somiglianza di forma: a. Pallottolina di legno o di altro materiale, che, rivestita di filo di seta, lana, ecc., [...] serve per allacciature o come nappina. b. Ferro da cesello con una delle estremità simile a mezza oliva, che si adopera per modellare nel fondo degli incavi. 3. Nome di varie uve da tavola, bianche e nere, ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).