georgette
‹ˇ∫orˇ∫èt› s. f., fr. [abbr. di crêpe Georgette «crespo Georgette», forse dal nome di una sarta], usato in ital. al masch. – Crespo leggerissimo di seta (o lana). ...
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strigare
v. tr. [lat. extrīcare, der. di tricae -arum «intrighi»] (io strigo, tu strighi, ecc.), non com. – Districare, sciogliere qualcosa di intricato e confuso: s. i capelli; s. una matassa di lana; [...] anche in senso fig.: s. una faccenda complicata; nel rifl., strigarsi di qualcosa (o strigarsela, con il pron. la indeterminato), districarsi, liberarsi da una ressa, da un impiccio fastidioso, e sim.: ...
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sargia
sàrgia s. f. [dal fr. ant. sarge (fr. mod. serge), che risale al lat. *sarĭca, alteraz. di serica, femm. dell’agg. serĭcus «di seta» (v. serico1)] (pl. -ge). – 1. Stoffa leggera, di lana o di [...] lino e per lo più dipinta o vivacemente colorata, d’importazione francese, usata nel Medioevo e nel Rinascimento per cortinaggi e tende: andato oltre pianamente levò alta la s. della quale il letto era ...
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irrestringibile
irrestringìbile agg. [der. di restringere, col pref. in-2]. – Che non può restringersi; detto soprattutto, nell’industria tessile, di filati o tessuti che, in seguito a opportuno trattamento, [...] mantengono inalterate le loro dimensioni anche dopo un uso prolungato e ripetuti lavaggi: stoffa, lana i., e per estens. gonna, camicia, maglia irrestringibile. ...
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irrestringibilita
irrestringibilità s. f. [der. di irrestringibile]. – Nell’industria tessile, proprietà di alcune fibre, e dei tessuti e manufatti con esse fabbricati, di essere irrestringibili; con [...] riferimento alla lana, è sinon. di infeltrabilità. ...
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fenocianina
s. f. [comp. di feno-2 e cianina]. – In chimica, nome generico di sostanze coloranti organiche che si ottengono per riscaldamento della gallocianina con composti di tipo fenolico (spec. resorcina); [...] hanno notevole importanza per la tintura a stampa: con mordente al cromo tingono di azzurro il cotone e la lana. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] in a. maggiori (sette: dei giudici e notai, dei mercanti di Calimala, dei cambiatori, dei medici e speziali, della lana, della seta, dei pellicciai), e a. minori (inizialmente cinque, divenute poi via via quattordici: dei beccai, dei calzaioli, dei ...
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pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente [...] da un orlo di lana purpurea, usata dai supremi magistrati, quali consoli, pretori, censori, da alti sacerdoti come i pontefici, i quindecenviri e gli arvali, e anche dai fanciulli fin verso il diciassettesimo anno di età, quando la deponevano per ...
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esipo
èṡipo s. m. [dal lat. oesy̆pum, gr. οἴσυπος o οἰσύπη, forse der. di οἶς «pecora»], ant. – Il grasso di lana greggio, usato un tempo come medicamento esterno e cosmetico. ...
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carbonizzo
carboniżżo s. m. [der. di carbonizzare]. – Nell’industria tessile: 1. Lo stesso che carbonizzazione delle fibre vegetali contenute in stracci di lana. 2. Il forno in cui la carbonizzazione [...] si compie ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).