tarmifugo
tarmìfugo agg. e s. m. [comp. di tarma e -fugo] (pl. m. -ghi). – Sostanza t., prodotto t., e come s. m. un tarmifugo, sostanza usata per tener lontane le tarme o impedire che danneggino la [...] lana, da esse abitualmente attaccata: può essere una sostanza i cui vapori allontanano le tarme (naftalina, canfora) o una sostanza che, incorporata nelle fibre, ne trasforma la cheratina, rendendole inattaccabili dalle tarme, che non possono più ...
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presina
s. f. [dim. di presa]. – 1. Nel linguaggio farmaceutico, lo stesso che cartina. 2. Cuscinetto imbottito o oggetto simile, per lo più di stoffa o di lana, usato in cucina per maneggiare le pentole [...] calde (v. presa, n. 6 c) ...
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crisammina
criṡammina s. f. [comp. di criso- e del gr. ἄμμος «sabbia»]. – In chimica organica, nome di due coloranti diazoici (crisammina G e crisammina R), usati per tingere in giallo cotone, lana, [...] seta ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] (coloranti organici n., come l’indaco, l’acido carminico, ecc.) o dal mondo minerale (come il cinabro); fibre tessili n., lana, cotone, iuta, ecc.; gas naturali, quelli che si trovano negli strati più o meno profondi del sottosuolo (come, per es ...
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iresione
ireṡióne s. f. [dal gr. εἰρεσιώνη]. – Ramo d’alloro o di olivo fasciato di bende di lana, al quale gli antichi Greci appendevano le primizie dedicate agli dèi. Anche, nome di un canto, attribuito [...] a Omero, che l’avrebbe recitato il primo di ogni mese mendicando ...
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tufting
〈tḁ′ftiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) tuft «fare a fiocchi, a ciuffi»], usato in ital. al masch. – Particolare tecnica di formazione di strutture tessili (tappeti, coperte, stoffe per tappezzeria) [...] costituite da un canovaccio o supporto di base formato da un tessuto poco fitto (di iuta, cotone, fibre sintetiche), a cui, con la tecnica dell’imboccolatura ad aghi, viene ancorato il filo di pelo (di lana o di fibre sintetiche). ...
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crisazina
criṡażina s. f. [comp. di criso- e azina]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, che si presenta come una sostanza cristallina di color giallo-bruno, poco solubile in alcol e in [...] etere; costituisce il prodotto di partenza per la fabbricazione di coloranti, spec. di quelli per la lana. ...
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crisina
criṡina s. f. [der. di criso-]. – Composto organico, derivato flavonico contenuto nelle gemme e nelle foglie del pioppo, usato come colorante per lana mordenzata. ...
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slappolare
v. tr. [der. di lappola, col pref. s- (nel sign. 4)] (io slàppolo, ecc.). – Separare le lappole dalla lana, come operazione tessile; è verbo poco usato, presente soprattutto nei derivati che [...] seguono ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).