n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] sia intervocalica, e corrisponde alla diversità di grafia (si confronti, per es., la diversa pronuncia di lama, lana e lagna); soltanto in posizione preconsonantica la struttura fonetica tradizionale dell’italiano ammette solo una nasale indistinta ...
Leggi Tutto
preservare
v. tr. [dal lat. tardo praeservare, comp. di prae- «pre-» e servare «conservare»] (io presèrvo, ecc.). – 1. Salvare, tenere lontano, da pericoli fisici o danni morali, mediante difese, accorgimenti [...] , si può p. l’organismo da tante malattie. 2. Difendere, premunire cose dall’azione nociva di agenti esterni: p. gli indumenti di lana dalle tarme; p. il grano dall’umidità; p. un monumento dalle insidie dell’inquinamento. 3. Nell’uso letter. e ant ...
Leggi Tutto
rodamina
s. f. [comp. di rodo- e amina]. – Nome generico di coloranti organici artificiali, di colore rosso-azzurro, ottenuti condensando anidride ftalica con aminofenoli contenenti gruppi alchilici [...] e usati per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli e per preparare lacche e inchiostri. ...
Leggi Tutto
tarlare
v. intr. e tr. [der. di tarlo]. – 1. intr. (aus. essere) Essere infestato, roso dai tarli, essere esposto all’azione dei tarli: questo tavolo antico sta tarlando; più com. con la particella pron.: [...] il legno si è tarlato; per estens., essere infestato, danneggiato dalle tarme (v. tarmare): bisognerà riporre bene le maglie di lana, altrimenti tarlano, o si tarlano. 2. tr. Infestare e guastare, riferito come soggetto ai tarli o agli altri insetti ...
Leggi Tutto
puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] di latte o altro; maglia di lana p.; biancheria di p. seta; tessuto di p. cotone. b. Incontaminato, non inquinato: le p. acque di un fiume, di un ruscello; mare p., pulito; aria p., tersa, non inquinata. c. Terso, limpido: cielo p., senza nubi; ...
Leggi Tutto
quillaia
quillàia s. f. [lat. scient. Quillaja, da una voce araucana]. – Genere di piante rosacee spireoidee, dell’America Merid., caratterizzato dai frutti costituiti da follicoli contenenti semi alati; [...] comprende tre specie, che forniscono cortecce saponarie, usate per lavare stoffe di lana e di seta; la corteccia di una specie (Quillaja saponaria) è utilizzata, per il suo contenuto in saponine glicosidiche, anche in farmacia e per la fabbricazione ...
Leggi Tutto
innesto
innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie [...] fine, per es., nel caso del cotone si possono introdurre nella molecola cellulosica monomeri polimerizzabili, nel caso della lana composti capaci di favorirne l’irrestringibilità. 6. fig. Inserzione di un nuovo elemento attuata in un complesso che ...
Leggi Tutto
vergheggiare
v. tr. [der. di verga] (io verghéggio, ecc.), non com. – 1. Battere, percuotere con una verga o con le verghe. 2. Scamatare, battere la lana di materassi, cuscini, imbottite, ecc. ◆ Part. [...] pass. vergheggiato, anche come agg., segnato dai colpi di verga: E vide ch’eran dispogliate ancora E tutto il dosso vergheggiato aviéno (Pulci) ...
Leggi Tutto
tarma
s. f. [lat. tarmes (-mĭtis)]. – 1. Nome comune degli insetti lepidotteri della famiglia tineidi, noti anche come tignole, originarî dell’Europa, ma oggi diffusi in tutto il mondo, che si nutrono [...] di materiale organico disseccato (in partic. varî tipi di tessuti: lana, piume, pellicce). 2. Tarme della cera, larve di lepidotteri della famiglia piralidi (Galleria mellonella e Achroia grisella), che divorano la cera dei favi sia nell’alveare ( ...
Leggi Tutto
Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine vegetale o minerale.
Caratteristiche...
Comune della prov. di Bolzano (36,1 km2 con 10.912 ab. nel 2008).
Nella parrocchiale (15° sec.) si conserva un importante altare gotico intagliato in legno (H. Schnatterpeck, 1503).