rodamina
s. f. [comp. di rodo- e amina]. – Nome generico di coloranti organici artificiali, di colore rosso-azzurro, ottenuti condensando anidride ftalica con aminofenoli contenenti gruppi alchilici [...] e usati per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli e per preparare lacche e inchiostri. ...
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delfinidina
s. f. [dal nome del genere Delphinium «delfinio1», col suff. -idina]. – In chimica organica, antocianidina presente come glicoside nei fiori dello «sprone di cavaliere» (Delphinium consolida, [...] attualmente sinon. di Consolida regalis) e in altre piante; il cloruro di d. è usato per tingere in blu-viola lana e cotone mordenzati. ...
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crisammina
criṡammina s. f. [comp. di criso- e del gr. ἄμμος «sabbia»]. – In chimica organica, nome di due coloranti diazoici (crisammina G e crisammina R), usati per tingere in giallo cotone, lana, [...] seta ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia [...] bixacee (Bixa orellana) e il cui componente principale è la bixina; è usata per tingere in giallo aranciato lana, cotone, seta, per colorare alimenti, quali il burro e il formaggio, e per preparare vernici a olio e lacche (v. annatto). ...
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bandera
bandèra s. f. [forma piem. per bandiera]. – Caratteristico ricamo piemontese settecentesco, usato per decorare ampie tele, con motivi tipici naturalistici (uccelli, farfalle, ghirlande di fiori) [...] inquadrati in ornati di stile barocco; veniva eseguito per lo più su cotone a fondo chiaro con lana sottile multicolore, usando il punto catenella, il punto figura e, più raram., il punto passato. ...
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popeline
〈poplìn〉 s. f., fr. [dall’ingl. poplin, che a sua volta è da una prec. forma fr. papeline, che si ritiene derivata dal nome della città fiamminga di Poperinge (fr. Poperinghe 〈poprẽ′ġ〉), celebre [...] nel medioevo per le stoffe]. – Tessuto leggero, dilana, seta o cotone, caratterizzato dall’avere l’ordito molto più fitto della trama (il che gli conferisce la caratteristica rigatura); viene utilizzato per confezionare camicie e, in grana più ...
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barracano
(o baracano) s. m. [dall’arabo barrakān; v. baracane]. – Veste caratteristica dell’Africa settentr., costituita da una lunga pezza di stoffa rettangolare bianca che avviluppa due volte il corpo; [...] è comune a uomini e donne, musulmani ed ebrei locali; confezionata in origine solo in lana e pelo di cammello, è usata ora anche in seta o cotone. ...
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rigenerato
agg. e s. m. [part. pass. di rigenerare]. – Oltre agli usi comuni che ha come participio (v. rigenerare), nel linguaggio industriale e tecnico è riferito a sostanza o manufatto che abbia subìto [...] r., ottenuto da acqua, latte in polvere e burro); anche come s. m.: un rigenerato, i rigenerati di gomma, dilana, dicotone, di cuoio. In partic., in giacimentologia, giacimento r., mineralizzazione idrotermale i cui prodotti attuali sono legati a ...
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sgomitolare
v. tr. [der. di aggomitolare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io sgomìtolo, ecc.). – Disfare, svolgere un gomitolo, ciò che è aggomitolato: s. una matassa dilana; s. [...] il cotone, lo spago; anche come intr. pron., sgomitolarsi: il gomitolo è rotolato via e si è sgomitolato. In senso fig., spec. nella forma intr. pron., riferito a parole, idee e sim. che vengono alla bocca o alla mente una dopo l’altra, ordinatamente ...
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apritoio
apritóio s. m. [der. di aprire]. – Macchina usata nella lavorazione delle fibre tessili (cotone, lana, ecc.) per aprire e spolverare i fiocchi, e liberarli da grosse impurità (per es., semi), [...] preparandoli così alla successiva operazione di battitura. ...
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POPELINE
Giovanni Treccani
. Tessuto leggiero di lana, di cotone o di rayon, di solito tinto in pezza., È caratterizzato dall'avere l'ordito molto più fitto della trama (circa il doppio), ciò che produce cannette uniformi, più o meno marcate,...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...