solleóne (ant. sollïóne) s. m. [comp. di sole e Leone (segno dello zodiaco), perché in questo periodo il Sole si trova in tale segno, entrandovi il 23 luglio]. – Denominazione del periodo di gran caldo [...] . Per estens., il sole dell’estate, spec. nelle ore intorno al mezzogiorno; calura estiva: con questo s. è meglio restare in casa; alla stazione che già da sei ore rosolava sotto il solleone, ci aspettavano le nostre carrozze (Tomasi di Lampedusa). ...
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combattere
1. MAPPA COMBATTERE significa partecipare attivamente a una lotta armata, a una battaglia, o anche a uno scontro fisico tra persone (c. col nemico; c. per la patria, per la libertà; c. da [...] di combattere; ma lui aveva insistito, e così imponente era ancora l’ombra del suo prestigio che la aveva spuntata.
Giuseppe Tomasi Di Lampedusa,
Il Gattopardo
Vedi anche Arma, Assassino, Bandiera, Esercito, Confine, Conflitto, Guerra, Morire, Morte ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente [...] nome scientifico Portunus segnis – rinvenuto recentemente nell'Area Marina Protetta delle Isole Pelagie e all'interno del porto di Lampedusa. Entrato nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, il granchio blu del Mar Rosso è una specie altamente ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi [...] . Francesca Anichini dell'Università di Pisa racconta la ricerca sulle migrazioni e sulle «tracce» lasciate dagli sbarchi a Lampedusa. I risultati e il progetto saranno presentati oggi al salone TourismA. «In una narrazione mediatica che nasconde o ...
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strabuzzare
strabużżare v. tr. [alteraz. del gr. στραβίζω «guardare da strabico»]. – Stravolgere, stralunare, solo nell’espressione s. gli occhi, sbarrarli e stravolgerli per improvviso malore, per violenta [...] emozione e sim.: strabuzzò gli occhi e cadde a terra svenuto; quando ... gli si avvicinò presentandosi strabuzzò gli occhi perché si credette spacciato (Tomasi di Lampedusa). ...
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ossequiare
v. tr. [der. di ossequio] (io ossèquio, ecc.). – Riverire, fare atto o rivolgere parole di ossequio: i funzionarî del ministero si sono recati a o. il nuovo ministro; è servito e ossequiato [...] da tutti; portava la stessa redingote nera con la quale due anni fa si era recato a o. quel povero re Ferdinando (Tomasi di Lampedusa). In formule di cortesia e di rispetto, disus.,: mi ossequi la signora; scherz. o iron.: ti ossequio e ti riverisco. ...
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villico
vìllico s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. villĭcus, der. di villa: v. villa] (pl. m. -ci). – 1. Persona di campagna, che abita in campagna: i villici di Donnafugata nutrivano davvero un qualche [...] affetto per il loro tollerante signore (Tomasi di Lampedusa); è voce ormai ant., ma usata a volte in espressioni scherz. o iron.: è stato davvero gentile il v.!; la discoteca, alla domenica, si riempie di villici. Con funzione di agg., da persona di ...
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pastrano
s. m. (ant. pastrana f.) [prob. dal nome di un duca di Pastrana (città della prov. spagn. di Guadalajara)]. – Pesante soprabito invernale per uomo; sinon. quindi di cappotto o paltò, di cui [...] ... se ne stava sull’attenti mentre dal grosso panno del p. l’acqua gocciolava sul pavimento (Tomasi di Lampedusa). ◆ Dim. pastranino; spreg. pastranùccio; accr. pastranóne; pegg. pastranàccio. Il dim. pastranèlla (f.) indicava nel passato un tipo di ...
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strapiombo
strapiómbo s. m. [deverbale di strapiombare]. – 1. Lo strapiombare; conformazione di una qualsiasi struttura o superficie le cui parti superiori sporgono verso l’esterno rispetto a quelle [...] : uno s. di parecchi metri; cadere da uno s.; una ringhiera che limita uno s. sul mare (Tomasi di Lampedusa). In partic.: a. Nelle costruzioni edili, lo strapiombo delle strutture verticali può essere voluto, come per es. nelle caratteristiche ...
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questuante
questüante agg. e s. m. e f. [part. pres. di questuare]. – Che chiede la questua: frati questuanti, o assol. questuanti, i frati degli ordini mendicanti; anche in senso fig.: un’anticamera [...] dove parecchia gente aspettava: facce chiuse di sbirri, facce avide di questuanti raccomandati (Tomasi di Lampedusa). ...
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Isola del Mediterraneo, la principale del gruppo delle Pelagie. Situata a 113 km dalla costa tunisina e a 205 km da quella siciliana, è compresa nella provincia di Agrigento. Formata da rocce calcaree, si allunga da E a O per 10,8 km, è larga...
Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato postumo (1958), che, ambientato...