diniano
s. m. e agg. Sostenitore di LambertoDini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima [...] subito e convintamente il referendum», (Romina Velchi, Liberazione, 20 gennaio 2008, p. 2, Attualità).
Derivato dal nome proprio (Lamberto) Dini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 15 gennaio 1995, p. 3 ...
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tassa e spendi
loc. agg.le inv. Che aumenta continuamente la pressione fiscale per soddisfare le esigenze di una spesa pubblica sempre crescente. ◆ Caro direttore, pochi osservatori hanno notato che [...] nessuna riduzione di entrate. Il partito del «tassa e spendi» ha quindi vinto ancora una volta la sua battaglia. (LambertoDini, Corriere della sera, 27 novembre 2007, p. 1, Prima pagina) • «Non esiste nessun tesoretto. Lo ha scritto con chiarezza ...
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dielle
s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dl (Democrazia è libertà - La Margherita). ◆ I Democratici premono per «Democrazia e libertà»; Popolari, Udeur e [Lamberto] [...] Dini (ai quali ricorda un po’ troppo il laico «Giustizia e libertà») sponsorizzano «Margherita» tout court: la decisione la prenderà [Francesco] Rutelli nelle prossime ore. Si sa già, però, che al candidato premier piace molto l’espressione «i dielle ...
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dilibertiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace di Oliviero Diliberto; di Oliviero Diliberto. ◆ Non stupisca la data che contrassegna il racconto del ministro: anno del Signore 2046, mese di ottobre. [...] Rifondazione di non far altro che «chiacchiere», quando si tratta di spingere il governo «oltre i ricatti di [Lamberto] Dini e della Confindustria». Insomma, la sinistra dell’Unione sta esplodendo. (Stampa, 30 novembre 2007, p. 9, Interno).
Derivato ...
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controemendamento
(contro-emendamento), s. m. Emendamento contrario a un altro presentato in precedenza; proposta di modifica di un precedente emendamento. ◆ Ma anche il controemendamento sulla giustizia [...] ha aggiunto [Francesco] Rutelli rivolto anche a [Fabio] Mussi e [Alfonso] Pecoraro Scanio -- scatta la reazione dei senatori come [Lamberto] Dini che si fanno votare i loro controemendamenti dal centrodestra e a quel punto la maggioranza non c’è più ...
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paese-canaglia
(Paese canaglia, paese canaglia), loc. s.le m. Stato che, in modo più o meno attivo e palese, sostiene o fomenta il terrorismo internazionale. ◆ Ripescati i due «paesi-canaglia» [Iran [...] e Libia], [Lamberto] Dini è andato ad esplorare domenica scorsa l’Algeria, riaprendo le comunicazioni seminterrotte con questo terzo grosso tassello del mosaico islamico-mediterraneo, nonché altro fondamentale partner energetico dell’Italia. (Foglio, ...
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Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] [...] nel futuro organigramma di Governo. (Roberto Chiarini, Giornale di Brescia, 28 dicembre 2004, p. 7, Interno) • Se finora [Lamberto] Dini si era mosso all’interno delle logiche di maggioranza, adesso è davvero l’uomo decisivo nella sfida tra il ...
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autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. [...] «E con il doppio ruolo di [Silvio] Berlusconi la Farnesina ha sofferto» (Repubblica, 5 luglio 2002, p. 9, Interno) • Manca solo la firma per cominciare l’avventura. L’ultima, perché Marcello [Lippi] non ...
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uomo-squadra
(uomo squadra), loc. s.le m. Chi è in grado di determinare l’andamento di un’intera squadra sportiva, di una coalizione politica, di un gruppo. ◆ L’Ulivo che vinse nel ’96 metteva insieme [...] l’impossibile, da [Fausto] Bertinotti a [Lamberto] Dini. Ma si considerò una coalizione dotata di anima, che si riconosceva alla fine in un capo (il professor [Romano] Prodi), in alcuni uomini-squadra e in un pugno di idee. (Foglio, 15 febbraio 2000, ...
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tardodemocristiano
(tardo-democristiano), agg. Relativo alla fase finale della storia della Democrazia Cristiana. ◆ [Giuseppe] Brugnoli, che è stato direttore de «L’Arena» e conosce l’anima della città, [...] delle idee. Come dire: il tormentato accordo con il Ppi e i piccoli gruppi centristi di [Clemente] Mastella e [Lamberto] Dini (ma non con i socialisti di [Enrico] Boselli) non può essere solo la riedizione di un partito tardodemocristiano, pensato ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Firenze 1931). È stato direttore generale della Banca d'Italia (1979-1994), capo del Governo (1995-1996), ministro del Tesoro e degli Esteri; dal 2001 al 2013 è stato senatore.
Vita e attività
Laureatosi...
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. 4. Dal Trattato di Nizza alla convocazione...