cumino
(o comino o cimino) s. m. [lat. cumīnum, lat. tardo comīnum e cimīnum, dal gr. κύμινον]. – 1. Erba annua delle ombrellifere, detta anche c. romano, c. vero, c. di Malta (lat. scient. Cuminum cyminum), [...] alta circa 50 cm, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, achenî stretti e bruni, pelosi o glabri; è coltivata nel Mediterraneo e in altri paesi per i frutti, indicati con lo stesso nome, usati come condimento nella ...
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frastagliato
agg. [part. pass. di frastagliare]. – Ornato di frastagli: merletto f.; di abito o altro, anche sovraccarico di ornamenti, eccessivamente elaborato. In partic.: costa f., di fascia costiera [...] , attributo dei lambrecchini intagliati a foglie d’acanto; in botanica, di organo che presenta lacinie, sinon. di laciniato. ◆ Avv. frastagliataménte, non com., in modo disuguale, discontinuo; fig., ant., parlare, scrivere frastagliatamente, in ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] ). b. Nel linguaggio medico, distensione brusca di un tessuto muscolare o tendineo, accompagnata spesso da lacerazione di fibre o lacinie che lo costituiscono. c. Nel linguaggio amministr., trasferimento di una somma a usi diversi dal previsto: d. di ...
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sprone
spróne s. m. – Variante di sperone1, com. in senso proprio: sproni a rotella, a punta; Guarda come esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li sproni (Dante); molto meno com. nei sign. [...] specie Consolida regalis (sinon. Delphinium consolida), pianta annua, con fusto molto ramoso, foglie completamente divise in lacinie lineari, infiorescenza a pannocchia i cui fiori zigomorfi hanno uno sperone tomentoso leggermente ricurvo, da cui il ...
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idrofillo2
idrofillo2 s. m. [comp. di idro- e -fillo]. – In botanica, foglia sommersa di piante acquatiche, che si differenzia quasi sempre dalle foglie emerse, essendo in genere più lunga e stretta [...] o suddivisa in molte lacinie sottili. ...
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fimbria
fìmbria s. f. [dal lat. fimbriae -arum pl.]. – 1. Presso gli antichi Romani, orlo frangiato di vesti eleganti; il nome è stato usato, nel linguaggio letter., anche per vesti di epoche successive [...] di differenti sistemi, morfologicamente paragonabili a una frangia: f. dell’ippocampo, benderella di sostanza bianca che fa parte della circonvoluzione dell’ippocampo; f. della tuba, le lacinie dell’infundibolo della tuba uterina. ◆ Dim. fimbrïétta. ...
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fimbriato
fimbrïato agg. [dal lat. fimbriatus]. – 1. letter. Ornato di fimbria, cioè di frangia o altro orlo: vestiti rosati, non meno caramente f. che i primi (Boccaccio). 2. In botanica, detto in partic. [...] del margine di un petalo o di altro organo, quando è diviso in molte lacinie sottili, a guisa di frangia (sinon. sfrangiato). ...
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fiordaliso
fiordaliṡo s. m. (ant. fioraliṡo o fiordilìgio; anche fiordaligi s. f. e fiordiligi s. m. o f.) [dal fr. fleur de lis «fior di giglio»]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Centaurea [...] cyanus), eretta, con foglie pennatopartite, capolini con fiori periferici grandi, azzurri, con varie lacinie, i centrali azzurro-porporini; cresce in Europa, Asia occid. e India; è comune in Italia nei campi di cereali e viene anche coltivata per il ...
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fior di cuculo
fiór di cuculo locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia cariofillacee (Lychnis flos-cuculi), con fiori rosei a 5 petali divisi in 4 lacinie; è comune nei luoghi erbosi e boschivi [...] delle zone temperate dell’Europa e dell’Asia ...
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trifido
trìfido agg. [dal lat. trifĭdus, comp. di tri- «tre» e tema fid- di findĕre «fendere»]. – Diviso in tre parti, terminante a tre punte. In botanica, detto di organo (foglie, petalo, ecc.) diviso [...] in tre lacinie fino a metà dell’asse longitudinale o, se l’organo è isodiametrico, fino a metà del suo diametro: per es., lo stilo del giaggiolo. ...
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In botanica, complesso di appendici o introflessioni dei petali o delle lacinie corolline, disposte in modo tale da simulare una corolla al centro della corolla propriamente detta. Si osserva, per es., nell’oleandro e nei narcisi.
Erba annua (Cuminum cyminum) delle Apiacee, alta 1/2 m, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, acheni stretti, lunghi 5 mm, bruni, pelosi o glabri. È originario dell’Asia Minore e ampiamente coltivato per i semi,...