melissa
s. f. [dal lat. mediev. melissa, abbreviaz. del lat. melissophyllum (dal gr. μελισσόϕυλλον, comp. di μέλισσα «ape» e ϕύλλον «foglia») «appiastro», pianta molto ricercata dalle api]. – Genere [...] di piante labiate, comprendente poche specie (3-4) originarie dell’Asia e della regione mediterranea; la m. vera (lat. scient. Melissa officinalis), nota anche con i nomi di cedronella, erba limona, citraggine, appiastro, erba cedrata, ecc., ...
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bugola
bùgola (o bùgula) s. f. [etimo incerto]. – Erba perenne della famiglia labiate, detta anche erba mora, erba Lorenza, consolida (lat. scient. Ajuga reptans), comune in Europa e Asia occid., soprattutto [...] nei campi incolti: può raggiungere il mezzo metro di altezza, ha foglie ampie, fiori azzurri, e si riproduce mediante stoloni; si usa come astringente ...
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verticillastro
s. m. [der. di verticillo, col suff. peggiorativo -astro]. – In botanica, insieme di fiori riuniti in cime molto contratte inserite all’ascella di foglie opposte e simulanti un verticillo, [...] come si osserva, per es., tra le labiate, nei generi lamio e menta. ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità [...] fiorite si ottengono preparati per la cura di alcuni disturbi circolatorî ...
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satureia
saturèia s. f. [lat. scient. Satureja, dal lat. class. satureia (di origine sconosciuta), da cui anche, per evoluzione fonetica e alterazione pop., l’ital. santoreggia]. – Genere di piante labiate [...] comprendente un numero di specie variabile a seconda degli autori: alcune di esse sono piante aromatiche, per la maggior parte originarie dell’area mediterranea; quelle presenti in Italia sono note con ...
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pogostemone
pogostèmone s. m. [lat. scient. Pogostemon, comp. del gr. πώγων «barba» e στήμων «stame»]. – Genere di piante labiate con una quarantina di specie delle regioni tropicali asiatiche, erbacee [...] o arbustive con fiori piccoli; la specie più nota è Pogostemon patchouly (sinon. P. heyneanus) dell’India, coltivata anche in altre regioni tropicali, alta più di 1 m, dalle cui foglie si ricava l’essenza ...
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spicastro
s. m. [der. del lat. spica «spiga», col suff. -astro]. – In botanica, infiorescenza tipica di certe labiate, ma presente anche in altre famiglie, formata da verticillastri più o meno ravvicinati. ...
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rosmarino
s. m. [lat. rosmarinus o ros marinus, propr. «rugiada di mare»]. – Arbusto sempreverde della famiglia labiate (Rosmarinus officinalis, unica specie del genere Rosmarinus), che cresce selvatico [...] soprattutto nella macchia costiera delle zone più calde d’Italia, ed è spesso coltivato quale pianta da condimento per le sue proprietà aromatiche: alto fino a 2 m, ha fusto ramosissimo, foglie lineari, ...
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acino2
àcino2 s. m. [dal gr. ἄκινος]. – Erba annua delle labiate (Acinos arvensis), a fiori violacei, comune negli incolti e coltivati dell’Europa e di parte dell’Asia; si usa talora in infusi come [...] carminativa e astringente ...
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meriandra
merïandra s. f. [lat. scient. Meriandra, comp. del gr. μερίς «parte» e ἀνήρ ἀνδρός «maschio», qui «stame», per gli stami ridotti a due]. – Genere di piante labiate, a cui appartiene la specie [...] Meriandra benghalensis, arbusto bianco tomentoso dell’Arabia e Etiopia, simile alla salvia comune, con piccoli fiori bianchi, le cui foglie si usano per aromatizzare le vivande, spec. in India, dov’è coltivata ...
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Famiglia di piante cosmopolite tradizionalmente considerata nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali dalla moderna sistematica cladistica. Le L. sono caratterizzate da fiori pentameri, zigomorfi, con corolla quasi sempre bilabiata;...