bere /'bere/ (ant. e pop. bevere /'bevere/) [lat. bĭbĕre "bere"] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [non com. bevéi, bevésti, ecc.]; fut. berrò [non com. beverò], ecc.; condiz. berrèi [non [...] ) [stare ad ascoltare con la massima attenzione e ammirazione: b. le parole del proprio maestro] ≈ pendere dalle labbra; fig., bersi il patrimonio (o le sostanze o lo stipendio) ≈ dilapidare, dissipare, mangiarsi, scialacquare, sperperare. b. [in ...
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osculo /'ɔskulo/ s. m. [dal lat. oscŭlum, dim. di os oris "bocca"], lett. - [atto compiuto applicando le labbra e premendole su persona o cosa in segno di amore, affetto, ecc.] ≈ bacio. ...
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bocca /'bok:a/ s. f. [lat. bucca "guancia, gota", poi "bocca"]. - 1. a. (anat.) [cavità nella parte inferiore del volto umano e nel muso di molti animali] ≈ cavità orale. ‖ fauci. ● Espressioni (con uso [...] b.] ≈ oralmente, Ⓣ (med.) per os, per via orale. b. (estens.) [parte esterna della cavità orale: baciare sulla b.] ≈ labbra. ‖ (lett.) rostro. 2. [la stessa parte, intesa però come sede del gusto: avere la b. cattiva] ≈ gusto, sapore. ● Espressioni ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] di insulti. Ingiuria e improperio, quest’ultimo usato soprattutto al plur., sono termini più formali: egli si morse le labbra per rattenere una ingiuria plebea (A. Oriani); una lettera piena di improperi. Ancora più formale è contumelia: ad ogni ...
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rossetto /ro's:et:o/ s. m. [dim. di rosso]. - [cosmetico rosso in forma di bastoncino o matita, usato per tingere le labbra] ≈ lipstick, stick. ⇑ belletto, cosmetico, (ant.) minio, trucco. ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] di maturazione e sim., oppure per controllare che siano sani, a posto e sim.: tastare un’albicocca; la signora si pizzicò le labbra coi denti, e palpò se i nastrini della cuffia erano al loro posto (I. Nievo). In secondo luogo, nell’uso fam., palpare ...
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salvietta /sal'vjet:a/ s. f. [dal fr. serviette, der. di servir "servire"], region. - 1. [capo di biancheria da tavolo usato per asciugarsi e pulirsi le labbra, spec. se di piccole dimensioni: una s. di [...] cotone, di carta] ≈ tovagliolo. 2. (region.) [panno per asciugarsi] ≈ asciugamano, (ant., region.) asciugatoio, (ant., region.) mantile, (region.) tovaglia, [da mare] telo. ‖ bandinella, canovaccio, strofinaccio ...
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LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...