fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] f. è detto dai grammatici verbo vicario: né più mai dolce fiamma in duo cori arse,/ né farà, credo (F. Petrarca); col capo alzato, con gli occhi fissi, con le labbra strette, esprimeva molto più che non avrebbe potuto far con le parole (A. Manzoni). ...
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umettare v. tr. [dal lat. (h)umectare, der. di (h)umēre "essere umido"]. - [bagnare leggermente, anche nella forma umettarsi: u. le labbra di un malato; umettarsi le dita] ≈ inumidire, (non com.) umidire. [...] ↔ asciugare ...
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umido /'umido/ [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umēre "essere umido, bagnato"]. - ■ agg. 1. a. [bagnato leggermente: avere le labbra u.] ≈ inumidito, umettato. ↑ bagnato, (lett.) rorido, [di sudore] [...] madido. ↔ asciutto. ↑ arido, seccato, secco. ▲ Locuz. prep.: a umido [che avviene mediante l'aggiunta di sostanze liquide: bollo a u.] ↔ a secco. b. (meteor.) [dell'atmosfera e sim., caratterizzato da ...
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secco /'sek:o/ [lat. siccus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. a. [di tempo, aria e sim., privo di umidità: clima s.] ≈ asciutto. ↔ umido. b. [non impregnato d'acqua: terreno s.] ≈ arido, arso, asciutto, inaridito, [...] riarso. ↔ umido. c. [di gola e sim., non umidificato dalla salivazione: labbra s.] ≈ arso, asciutto, riarso. ↔ bagnato, umettato, umido. d. [di pelle e sim., privo di acqua] ≈ deidratato, disidratato. ↔ idratato. e. [di capello e sim., privo di ...
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-cheilia (o -chilia) [der. del gr. khêilos "labbro"]. - (med., ling.) Secondo elemento di parole composte come procheilia, con riferimento al labbro o alle labbra. ...
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fischiare [lat. tardo fistŭlari, propr. "suonare la zampogna"] (io fìschio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [mandare un suono stridulo soffiando tra i denti, tra le labbra o in strumento apposito: [...] f. a qualcuno] ≈ (non com.) zufolare. ‖ sibilare. 2. (estens.) a. [delle orecchie, emettere una specie di ronzio] ≈ ronzare, (non com.) zufolare. b. [di animali, produrre un suono analogo a un fischio: ...
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fischio /'fiskjo/ s. m. [der. di fischiare]. - 1. a. [suono che si emette soffiando tra i denti o fra le labbra o in apposito strumento, e l'analogo suono prodotto da animali o cose: il f. del treno] ≈ [...] ‖ fischiata, sibilo. ● Espressioni (con uso fig.): fam., fare un fischio ≈ avvertire, avvisare, farsi vivo; fam., prendere fischi per fiaschi ≈ cadere in errore, fraintendere, ingannarsi, (fam.) prendere ...
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fluire v. intr. [dal lat. flŭere, con mutamento di coniug.] (io fluisco, tu fluisci, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di liquido, muoversi lungo un condotto, un tracciato, ecc.: l'acqua del ruscello fluiva [...] ≈ defluire, scorrere, [con impeto] sgorgare. ↔ fermarsi, ristagnare, stagnare. b. [di tempo, muoversi esaurendosi] ≈ passare, trascorrere. 2. (fig.) [procedere con scioltezza e con continuità: la parola fluiva dalle sue labbra] ≈ scorrere, sgorgare. ...
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ventriloquio /ventri'lɔkwjo/ s. m. (non com. ventriloquia /ventrilo'kwia/ s. f.) [der. di ventriloquo]. - [capacità di parlare senza muovere le labbra] ≈ (non com.) ventriloquismo. ...
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LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...